TORRICELLA. Giuseppe Turco: “Il sindaco De pascale si dimetta”

TORRICELLA. Giuseppe Turco: “Il sindaco De pascale si dimetta”

L’ex sindaco Turco, e consigliere comunale di opposizione, in questo articolo che ci manda, e volentieri pubblichiamo, chiede a tinte forti le dimissioni dell’amministrazione torricellese

“Coloro che hanno lite pendente, in quanto parte di un procedimento civile o amministrativo con l’ente con cui sono amministratori; la pendenza di una lite tributaria ovvero di una lite promossa da un’azione popolare, non determina incompatibilità “ART 63 comma 1 N°4” del D. lg 267/2000.

Tale incompatibilità, non si applica per fatto commesso con l’esercizio del mandato comma 3. Non è sufficiente ad integrare la condizione della lite pendente la sola esistenza di un processo civile o amministrativo essendo necessario che si sia determinata una concreta contrapposizione tra le parti “ Corte di Cassazione sezioni civili: 1 sezione del 09-04-1992/ 4357″.

Egregio direttore, intervengo con questa premessa legislativa per chiedere le dimissioni del sindaco di Torricella avv. De pascale e del suo vicesindaco Assessore Motolese in quanto dopo ripetute sollecitazioni a che si esprimessero dichiarando pubblicamente il nome dell’ex assessore della giunta Turco con lite pendente, a tutt’oggi mi rendo conto che tali affermazioni lesive, condivise dall’intera maggioranza sono prive evidentemente di fondamento.

Sono convinto che il periodo di carnevale in cui si è concretizzata l’esternazione a mezzo stampa, abbia tirato un brutto colpo per non dire una bufala politica carnevalesca, ma sul decoro e l’onestà intellettuale dell’ex giunta Turco non posso che essere intransigente e quindi rinnovo la richiesta di dimissioni per essere venuti meno alla loro correttezza istituzionale.

Così come è facile intuire dagli atti in possesso dell’amministrazione in merito ai chiarimenti richiesti dalla corte dei conti sul ritornello gestione piscina comunale spese enelgas per mancata voltura, ricordo che non esiste a tutt’oggi nessun danno per la pubblica amministrazione la quale non ha versato un euro per conto di nessuno, considerando che esiste un contenzioso aperto fra le parti.

Se necessario mi difenderò nelle sedi competenti così come è accaduto per il procedimento penale che ho affrontato con senso di responsabilità e serenità d’animo con una sentenza positiva”.

Giuseppe Turco

viv@voce

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