S.P. 122 -“Le Conche” – località balneare del Comune di Lizzano (TA). Una presenza di una gittata di calcestruzzo verosimilmente trasportata a mezzo di betoniera
AL Comando della Capitaneria di Porto di Taranto, al signor sindaco del Comune di Lizzano, al Comando di Polizia municipale del Comune di Lizzano
Il giorno 27 c.m. mi sono recato nella località balneare di cui all’oggetto dove, in area demaniale marittima (sull’arenile, in battigia e persino in mare), ho potuto constatare la presenza di una gittata di calcestruzzo verosimilmente trasportata a mezzo di betoniera, che ha deturpato l’ambiente e il paesaggio circostante. Si suppone che la su citata “cementificazione” ,che si estende per circa 10 metri sino ad arrivare in mare, e per 3 metri di larghezza (per un breve tratto rimossa dalla battigia a causa delle mareggiate) sia, o sia stata adibita al varo ed alaggio di natanti.
Per quanto sopra esposto, essendo evidente che tale “opera” sia stata realizzata in violazione al Codice di Navigazione (art. 1161) e al Codice dei Beni Culturali e Paesaggistici in relazione all’art. 142 del D.lgs. n. 42/2004,
CHIEDO
Alle autorità in indirizzo che, nell’ambito delle rispettive competenze vengano adottati tutti quei provvedimenti necessari ai fini del ripristino dello stato dei luoghi. Nel dichiararmi sin d’ora disponibile per ogni evenienza, cordiali saluti.
Mimmo CARRIERI
Responsabile settore Ambiente Ecologia
Associazione CPA- Sez. Prov.le di Sava (TA)