SAVA. Ecco i compensi del sindaco pro tempore Dario IAIA

SAVA. Ecco i compensi del sindaco pro tempore Dario IAIA

Lettera aperta al primo cittadino savese che ha avuto l’immensa fortuna di essere suffragato, oltre il dovuto, dai savesi. Certo, 20 mesi fa!

Gentile, si fa per dire poi, sindaco pro tempore Dario IAIA. Le scrivo questa lettera per dirle che tutto il can can che lei, e i suoi fedeli seguaci, stanno facendo su facebook  in questi due ultimi giorni è davvero inverosimile. Il tema, come lei sa bene, sono i compensi che  lei riceve dal nostro Comune. Bene, i suoi seguaci su facebook la difendono a spada tratta e negano addirittura l’evidenza delle cose. Siccome noi abbiamo le carte (e infatti la foto su dimostra i compensi da lei ricevuti nei sei mesi del 2012, ndr) e che tra l’altro i documenti che attestano i suoi compensi sono sul sito istituzionale savese (http://www.comune.sava.ta.it/admin/repository/65315495620131018094659724.pdf). E questa foto parla di soli 6 mesi di stipendio. E sono circa 21 mila euro e cinquecento. Moltiplichiamo per due e fa … 43 mila euro all’anno! A parte la mensilità che, ogni anno di sua permanenza nel Palazzo municipale, viene accantonata. E quindi, parliamo di circa oltre 45 mila euro all’anno!

Forse chi la difende a spada tratta dovrebbe vedere ben bene le cose. Comunque, mi permetta questo sindaco pro tempore IAIA, se lei continua a dare ascolto a chi le sta vicino e squinzaglia minacce di accuse di disinformazione o di querela nei confronti di questo giornale non le fa onore. Politico intendo. Non mi fraintenda. Da 20 mesi  lei ha in mano le sorti del nostro Palazzo municipale e una nota, leggera, mi è doveroso  farla. La modestia. Già la modestia. Questa è una dote che hanno solo le persone intelligenti e che capiscono le fasi e i passaggi della politica. In tutto questo tempo lei non l’ha esternata.

Viene un dubbio: la sua modestia politica era di facciata o altro? Oppure era di strategia? Non faccia il nervoso: in questi giorni l’hanno vista protagonista, in negativo e impopolare, in due diverse occasioni: cartelle della Tares e due nuovi Centrodestra a Sava. E allora qui si misura la sua, eventuale, dote politica. Ma andiamo al comizio che lei farà domani alle 17 in Piazza San Giovanni. Sa cosa farà lei dal microfono del palco? Attaccherà tutti. Ma tutti proprio. In ordine? Il primo è Viv@voce (che grazia  mi concederà!) e in questo accuserà violentemente il mio giornale di disinformazione (ah, altri tempi quelli di due anni fa vero candidato sindaco IAIA?)  e poi tirerà fuori le diverse querele (pare fin ad ora lei ne ha fatte 4 contro Viv@voce, compresa quella sui compensi che riceve).

E’ un record, sa? Viv@voce non aveva mai avuto 4 querele in 20 mesi! Nella vita c’è sempre una prima volta. Viv@voce la ringrazia di avere avuto questo battesimo. Poi attaccherà il consigliere Graziano Demauro (guarda guarda alleati nello stesso partito ma uno in amministrazione e l’altro all’opposizione, ndr) di brutto. Eh già, vedersi attaccato dal palco non è cosa che le fa onore. Specie per uno come lei che aveva promesso di non aumentare le tasse e invece ha dissanguato il savese procurandogli il più brutto Natale della sua vita. Della vita del savese, s’intende! Poi attaccherà Arturo De Cataldo, di Forza Italia. Chi sa di cosa lo accuserà! Non scordi che lo stesso Arturo De Cataldo in Consiglio comunale parlava di documenti contraffatti e manipolati. Si ricorda cos’è la legalità, sindaco IAIA? Speriamo.

Dopo Viv@voce, Graziano Demauro e Arturo De Cataldo, attaccherà il PD savese. Anche lui, con i suoi manifesti “diffamatori, con il “pifferaio magico” le ha contestato le manovre sui tributi comunali. Abbiamo finito? C’è qualcun’altro che accuserà? Ah, aspetti. C’è Ivano Decataldo, di SavaInMovimento. Scordavo. Mannaggia la vecchiaia! Di Ivano Decataldo che dirà? Che è un incosciente per il solo fatto di aver accusato la sua amministrazione comunale di inadempienza contrattuale della compagnia che gestisce la raccolta differenziata porta a porta? E magari accuserà lo stesso Ivano Decataldo, reo della petizione popolare di oltre 500 firme che chiedevano il rispetto di questo contratto?

Avrà anche spazio per Enrico Consoli di SEL? Lo trovi anche per lui. Dai!

Forse ho finito? Forse … Anzi faccia una cosa sindaco: visto che tuonerà di brutto contro tutti e tutto, perchè non accusa anche la sua amministrazione di inefficenza, strafottenza, incapacità amministrativa? Lo faccia. Se lo farà sarà degno di essere il nostro sindaco. Un ultimo “consiglio”: se vuole fare il sindaco, per davvero, si attorni di gente che capisce bene e non di incompetenti.

Giovanni Caforio

 

viv@voce

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