“Bibliothèque”, il corto che commuove l’Italia, cerca scrittori creativi o neofiti
Dopo l’ennesimo premio (l’ultimo, il decimo, “miglior sceneggiatura” al “I 400 Corti Palestrina Film Festival”), “Bibliotheque”, il cortometraggio “che commuove l’Italia” del regista Alessandro Zizzo, chiede a tutti, scrittori creativi o neofiti, d’inviare, con una loro foto, un proprio racconto breve o un aneddoto ambientato in una biblioteca
I migliori saranno pubblicati su un booklet ricco d’informazioni e curiosità sull’opera che accompagnerà il dvd presto in vendita in diverse librerie d’Italia. “Bibliothèque” (una produzione curata da Franco Alberto Cucchini, prodotto da Gregorio Mariggiò per Southclan Arts con la collaborazione di Ientu Film e Zorobar Produzioni, il contributo della Provincia di Brindisi-Assessorato alle politiche sociali, la fotografia di Davide Micocci, scenografia di Carmelo Patrono) un corto che coniuga cultura e sociale è ambientato nella piccola biblioteca di un paese indefinito del nord Italia. Proprio tra i banchi di lettura avviene l’incontro casuale tra i due protagonisti: Yurj, forestiero di passaggio e spaesato tra i libri, e Giorgia, habitué del posto e appassionata di bibliofilia.
La trama si dipana intorno al feeling che nasce in questa strana coppia – condito da progetti al limite del paradosso e conversazioni surreali – che diviene poi quasi amore a prima vista.
In poco più di un quarto d’ora di poesia della vita e dell’amore, racchiusa in ogni libro della misteriosa “bibliotèque”, un condensato di atmosfere ed emozioni – a tratti stridenti – rese possibili dall’abile recitazione degli attori principali, già noti al grande pubblico – Yurj Buzzi è l’erede di George Clooney negli spot “Martini”, mentre Giorgia Sinicorni ha interpretato Sofia ne “I Cesaroni” – ma anche dal sapiente lavoro dei collaboratori di Alessandro Zizzo. Oltre a Gregorio Mariggiò, direttore di produzione, occorre menzionare Davide Micocci che affianca spesso e volentieri Edoardo Winspeare, per il quale ha curato tra l’altro la fotografia del documentario “Filia Solis”, e Carmelo Patrono che è stato candidato addirittura all’Oscar con “Fratello Sole, sorella Luna” di Franco Zeffirelli, oltre ad aver collaborato con Roberto Rossellini.
Inviare, la foto e il proprio racconto breve o aneddoto a: southclanarts@gmail.com
Per Southclan Arts
Gregorio Mariggiò