MANDURIA. Emissioni Odorigene: richiesto mezzo per il monitoraggio dell’aria e attivazione di una task – force di pronto intervento

MANDURIA. Emissioni Odorigene: richiesto mezzo per il monitoraggio dell’aria e attivazione di una task – force di pronto intervento

Continua l’impegno quotidiano del sindaco Gregorio Pecoraro e dell’Amministrazione comunale, per la risoluzione della problematica ambientale legata ai miasmi diffusi sul nostro territorio

In data 27 luglio è stata trasmessa la richiesta con cui si chiede l’istituzione di una task – force di pronto intervento che possa monitorare tempestivamente i fenomeni olfattivi ogni qualvolta questi raggiungano livelli di percezione.

A supporto delle numerose richieste formulate dall’Ente inoltre, in data 29 luglio, è stato richiesto ad ARPA la consegna di un mezzo mobile per la rilevazione della qualità e salubrità dell’aria da posizionare nel territorio per accertare l’origine delle maleodoranti esalazioni.

È da lungo tempo che i fenomeni olfattivi molesti investono il territorio e sono state diverse le segnalazioni inoltrate, soprattutto nell’ultimo periodo, in quanto si teme la compromissione della salubrità dell’aria per la cui tutela, come è noto a tutti, il Sindaco svolge il ruolo di massima autorità sanitaria a livello locale.

Tuttavia per il corretto esercizio dei suddetti poteri ovviamente occorrono accertamenti tecnici specialistici dai quali emergano dati certi ed incontrovertibili per la cui acquisizione è necessaria la collaborazione di tutti gli Enti a vario titolo competenti.

Pertanto è stato richiesto a:

SISP – ASL Ta U.O.S. igiene degli ambienti di vita e medicina di comunità,

ARPA PUGLIA – Centro Regionale Aria,

ARPA – DAP- Taranto,

Regione Puglia dipartimento ambiente – paesaggio e qualità urbana,

Carabinieri N.O.E. di Lecce,

Al Comandante della Polizia Municipale,

Comando Carabinieri di Manduria,

Commissariato di Polizia Manduria,
Prefetto di Taranto,

di rendersi disponibili ad attivare un gruppo operativo di pronto intervento e monitoraggio del fenomeno degli episodi olfattivi molesti nei momenti di maggiore percezione anche attivando linee di pronta reperibilità.

Si richiede inoltre di attivare verifiche a campione ed a sorpresa nei confronti dei diversi siti ove si registrano le principali criticità olfattive.

 

viv@voce

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