TARANTO. Strumenti di pensiero visivo per la formazione dei/delle/de* giovani

TARANTO. Strumenti di pensiero visivo per la formazione dei/delle/de* giovani

Prosegue l’attività di formazione internazionale offerta ai/alle/a* propri/ie/* tesserati/e/* dalla Hermes Academy e da Arcigay Strambopoli – QueerTown Taranto, con il supporto finanziario del programma Erasmus+

L’artista e formatore Luigi Pignatelli è dall’11 al 19 dicembre in Lussemburgo, per prendere parte al progetto Go Visual, insieme con altrx 32 youth workers e leader giovanili provenienti da 9 Paesi: Armenia, Bielorussia, Federazione Russa, Georgia, Grecia, Italia, Lussemburgo, Ucraina, Ungheria.

Il progetto a lungo termine Go Visual contiene due corsi di formazione (Go on-line e Go Play), durante i quali i/le/* partecipanti condividono e apprendono vari tipi di metodologie e tecniche interattive, visive, on-line e di gioco. Tra i due corsi di formazione è prevista una fase di apprendimento online, in cui i/le/* partecipanti metteranno in pratica le competenze sviluppate durante la prima fase, con il supporto di formatori ed esperti.

Durante il corso di formazione Go on-line vengono sperimentati metodi e tecniche interattive, visive e di gioco che aiutano a gestire progetti educativi online e lavoro off-line con i/le/* giovani. Strumenti che aiutano a raggiungere i giovani da diversi angoli del mondo e comunicare con loro in modo moderno e amichevole.

Obiettivi di Go Visual sono: ricercare piattaforme online per l’apprendimento interattivo; sperimentare giochi online per l’apprendimento; studiare strategie di marketing per promuovere e implementare il lavoro giovanile online; riflettere su accessibilità e inclusione.

Go Play, in programma a Tsaghkadzor in Armenia dal 7 al 15 aprile 2019, si concentra sugli strumenti di visual thinking in forma grafica (basi di disegno, fumetti, registrazione grafica, infografica, ecc.) edigitale (film in stop motion, white board, poster, ecc).

Durante la seconda formazione si condividono le esperienze personali della fase intermedia; si sperimentano giochi da tavolo nella formazione dei/delle/ de* giovani; vengono creati e praticati nuovi giochi e strumenti.

«Con questo training course – dichiarano gli organizzatori – vorremmo fornire a youth worker, formatori/trici/* e educatori/trici/t* competenze di facilitazione grafica, registrazione grafica e altri strumenti, al fine di favorire/garantire la comunicazione non violenta nel processo educativo, affrontando le sfide attuali come dialogo interculturale nel lavoro con gruppi emarginati, e prevenire la radicalizzazione dei giovani e sviluppare capacità di pensiero critico.

Oggigiorno, alcune persone non hanno abbastanza pazienza per comprendere o ascoltare i nuovi vicini di comunità; potrebbero trovarsi di fronte a vari ostacoli culturali, religiosi, sociali o linguistici. Questa è una sfida sulla quale dovremo ovviamente lavorare e ci impegniamo a superarla. Ecco perché metodi alternativi di comunicazione e metodi educativi sono molto utili in questa situazione. Giovani lavoratori/trici/t*, formatori/trici/* sono diventati/e/* attori/trici/t* essenziali del processo di cambiamento: non sono solo educatori/trici/*, ma anche sostenitori/trici/t*, mediatori/trici/*, leader, allenatori/trici/t*, guide, tutor, ecc.»

Il progetto internazionale in tre fasi Go Visual si inserisce nel percorso formativo offerto ai/alle/a* tesserati/e/* Hermes Academy e Arcigay Strambopoli – QueerTown Taranto, dopo l’arricchente sorpresa di GoDeep (Grottaglie, ottobre 2016), la straordinaria esperienza di Gay and Happy (Rosario in Argentina e Porto Alegre in Brasile, aprile 2017), il profondo lavoro su se stessi/e/* dentro e fuori dal gruppo di lavoro de The Bearable Lightness of Being a Youth Worker (Apšuciems in Lettonia, gennaio 2018), la Youth Exchange di Eye Opener per i minorenni Aneis Maggio e Flavio Ferrari accompagnati da Paolo Verdolino (De Glinde nei Paesi Bassi, febbraio 2018), l’avventuroso viaggio fuori e dentro sé di A Kind of Magic (Olomouc in Repubblica Ceca, febbraio 2018), la North-South Partnership Building Activity Making the Difference (Altafjord in Norvegia, febbraio/marzo 2018), il workshop Face It per Ylenia Taranto (Budapest in Ungheria, marzo 2018), lo studio delle NGO Resources – Human, Personal, Financial (Kandersteg in Svizzera, marzo 2018), le tre intense fasi di Inclusion in ACTion (full immersion, tra marzo e aprile 2018, nel Social Theatre ad Hollókö in Ungheria, attività nelle comunità di provenienza tra aprile e giugno e capacity building activity nuovamente ad Hollókö i primi di luglio), lo scambio di buone prassi in Georgia con Plus1Aid – Welcome Refugees (Kobuleti, aprile 2018), la formazione a Roma contro la xenofobia Civil Courage against Discrimination – CCaD (per Federico Marzo, ai tempi responsabile Gruppo Giovani di Arcigay Strambopoli, aprile 2018), il training per facilitatori e facilitatrici Face 2.0 (Beja in Portogallo, aprile 2018), lo scambio di esperienze e prospettive su cultura delle differenze, euroscetticismo e nazionalismo di Colors of diversity (per il militante Adriano Campanile a Nitra, in Repubblica Slovacca, tra aprile e maggio 2018), il seminario su improvvisazione, physical theatre, pantomima, clownerie Drama Pedagogy as a way to inclusion (Klaffer in Austria, maggio 2018), ESL&NFE – Non formal education to fight early school leaving (Roma, maggio 2018), Research makes perfect (Kaunas, in Lituania, per Giuseppe Antonazzo, maggio 2018), Sport and Global Education (Castle Saunderson International Scout Centre, in Irlanda, maggio 2018), Move 4 Tolerance  (Modra, in Slovacchia, per Adriano Campanile, maggio 2018), due settimane di studio e creazione di nuovi giochi con Let’s Gamify (Brivezac, in Francia, giugno 2018), Facilita(c)tion (a Drobeta Turnu Severin, in Romania, per Alessandro Gioffrè d’Ambra, giugno 2018), la residenza artistica su mask, impro e physical theatre Our Mask (Brivezac, in Francia, luglio 2018); lo scambio giovanile per Adriano Campanile Youth in Activism – A dynamic Youth Project on activism and the LGBTQIA+ Spectrum (Ommen, nei Paesi Bassi, agosto 2018), la Summer School per Aneis Maggio e Pietro Vito Spina (Taranto, Italia, agosto 2018), SEP & SPP – Social Entrepreneurship Project for Sustainable Growth in EU and SEE Countries (Manchester, UK, agosto 2018), DigiTale (Brivezac, Francia, settembre 2018), My Time to Blossom (per Alessandro Gioffrè D’Ambra in Repubblica Ceca, settembre 2018), ATOQ (Budapest, Ungheria, settembre 2018), il training su comunicazione non violent Theatre of the Giraffe (Brzozówka, Polonia, settembre 2018), Action 2 Learn (per Alessandro Gioffrè d’Ambra in Moldavia, settembre/ottobre 2018), Agent of Change (per Adriano Campanile a Dolní Sokolovec, Repubblica Ceca, settembre/ottobre 2018), Youth work deconstructing violent extremism (Cuma-ruga in Catalogna, Spagna, ottobre 2018), Eu+Tolerant (Vatra Dornei, Romania, ottobre/novembre 2018), Promoting Media Literacy Education (Dilijan, Armenia, novembre 2018), mentre Francis Allenby è a Lecce per prendere parte al TC Being a Youth Worker Today.

Altre formazioni internazionali sono previste nei prossimi mesi. Ciascuno di questi percorsi prevede una quota di iscrizione e un’ulteriore spesa per i viaggi di andata e ritorno (vitto e alloggio rientrano nella quota di iscrizione).

Certi/e/* di condividere la convinzione che la formazione degli/delle/de* attivisti/e/* sia fondamentale e non disponendo le due realtà associative di fondi, per finanziare i progetti la Hermes Academy e Arcigay Strambopoli – QueerTown Taranto hanno dato il via ad un fundraising.

È possibile partecipare alla raccolta fondi tramite donazione diretta alle due Associazioni mediante Postepay o IBAN (per maggiori dettagli contattare il +39 388 874 6670 o scrivere a luigi_pignatelli@hotmail.it

 

viv@voce

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