TARANTO. Mare e sostenibilità con il Prof. Ferdinando Boero, medaglia per le scienze, al Pitagora venerdì 16 novembre 2018

TARANTO. Mare e sostenibilità con il Prof. Ferdinando Boero, medaglia per le scienze, al Pitagora venerdì 16 novembre 2018

Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile

L’obiettivo Goal 14 dell’Agenda 2030 approvato dalle Nazioni Unite il 25 settembre 2015 diventa l’orizzonte scientifico di un convegno organizzato dall’I.T.E.S. “Pitagora” Polo Commerciale di Taranto in collaborazione con la Marina Militare Italiana – Comando Marittimo Sud, la Lega Navale Italiana e l’Istituto di Ricerca sulle Acque – CNR. L’evento si terrà venerdì 16 novembre 2018 dalle ore 10.00 nel teatro “Emanuele Basile”, in via Pupino 10/A.

Relatore di spicco sarà Ferdinando Boero, professore ordinario di Zoologia presso l’Università del Salento, associato all’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Medaglia dell’Accademia Nazionale delle Scienze per la Classe di Scienze Fisiche e Naturali nel 2017 e Grand Medaille Albert 1er for Oceanography dell’Institute Océanographique de Paris nel 2005. Ferdinando Boero si occupa di biodiversità marina e funzionamento degli ecosistemi. Ha partecipato, in rappresentanza dell’Accademia dei Lincei, alla stesura di un rapporto dell’European Academies Science Advisory Council sulla sostenibilità marina. 

 “Abbiamo impostato il nostro vivere come se la Natura fosse al nostro servizio, mettendoci al centro di tutto. La sostenibilità – sottolinea il Prof. Ferdinando Boero – è un atto di umiltà necessario perché la nostra specie continui a far parte della Natura. La Natura, come ha detto Giovanni Paolo II, si sta ribellando a quello che le stiamo facendo. Purtroppo la Natura non fa parte della nostra cultura, e non possiamo rispettare quel che non conosciamo”.

Introdurrà l’evento il Dirigente Scolastico dott.ssa Nadia Bonucci con la partecipazione dell’Ammiraglio di Divisione Salvatore Vitiello Comandante del Comando Marittimo Sud, dell’Ing. Andrea Retucci Delegato Regionale Puglia Lega Navale Italiana e del Dott. Giovanni Fanelli Responsabile del Talassografico “A. Cerruti” sede di Taranto del CNR – IRSA.

“Entro il 2025 dobbiamo prevenire e ridurre in modo significativo l’inquinamento marino – commenta il Dirigente Scolastico del Pitagora Nadia Bonuccie la scuola ha l’obbligo di insegnare ai propri studenti come prevenire certi comportamenti distruttivi dell’uomo e tutti gli impatti negativi sugli ecosistemi marini e costieri”.

Cosa vuol dire “sostenibilità in mare”? Quando possiamo dire che qualcosa è sostenibile? Secondo il Prof. Ferdinando Boero “lo scopo primario di tutte le strategie economiche è la crescita. Tutti vogliono la crescita. Se la crescita si interrompe e i sistemi economici restano stabili si parla di stagnazione. Se gli indicatori economici decrescono, c’è la recessione. Sia la stagnazione che la recessione sono l’inferno, per gli economisti. Loro vogliono la crescita. Ma le leggi della fisica ci insegnano che l’entropia aumenta sempre.

Se salgono gli indicatori economici significa che il capitale economico cresce, ma questo comporta che il capitale naturale decresca. La sostenibilità si ottiene facendo crescere qualcosa senza far decrescere qualcos’altro. Si può, perché la natura si rigenera. Dovremmo consumare ad un tasso che sia compatibile con il tasso di rinnovamento. 

Ma dato che il nostro numero continua a crescere, la natura non ce la fa a rinnovarsi altrettanto velocemente di quanto facciamo noi a consumarla. L’oceano copre il 70% della superficie della terra, e il suo volume è il 98% dello spazio abitabile dalla vita. Dell’oceano non conosciamo praticamente nulla. 

Nella scuola – secondo il Prof. Boeronon si insegna come funzionano gli ecosistemi o, se si fa, questo bagaglio non è considerato essenziale per formare una cultura”. 

 

 

 

 

viv@voce

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