Taranto. PRESENTAZIONE DEL “DOSSIER STATISTICO IMMIGRAZIONE 2018”

Taranto. PRESENTAZIONE DEL “DOSSIER STATISTICO IMMIGRAZIONE 2018”

Venerdì 9 novembre dalle 17.00 presso il centro interculturale ‘C’ENTRO’ in Via Generale Messina, 71

Sconfiggere i pregiudizi sul tema migranti, attraverso dati e risultati scientifici. Con questo intento, a Taranto, verrà presentato il ‘Dossier Statistico Immigrazione 2018’. Il volume è stato curato dal Centro Studi e Ricerche IDOS e sovvenzionato grazie ai fondi dell’Otto per Mille alla Chiesa Valdese.

Si tratta, per importanza, del primo annuario socio-statistico realizzato in Italia per la raccolta di dati sulle migrazioni, con un focus regione per regione.

La presentazione tarantina è promossa dall’associazione Babele, che collabora attivamente con la Chiesa valdese ionica in vari progetti di accoglienza ed integrazione. L’incontro si svolgerà venerdì 9 novembre dalle 17.00 nel centro interculturale ‘C’Entro’, in Via Generale Messina n.71.

A presentare il Dossier, ci saranno Ginevra De Maio, una delle redattrici dell’annuario e ricercatrice del Centro Studi e Ricerche sull’immigrazione ed Antonio Ciniero, docente a contratto dell’Università del Salento, dipartimento di Storia, Società e Studi sull’uomo.

“Mai come nel 2018 l’immigrazione, che pure ha costituito per anni un terreno di caccia per costruire consensi elettorali, è stata così manipolata per legittimare, in Italia e nei confronti dell’Unione Europea, la detenzione e la conservazione non più solo di identità sociali e politiche ma anche di un conquistato potere decisionale.

Così il linguaggio – spiega Enzo Pilò, legale rappresentante dell’associazione Babele- è improvvisamente diventato rozzo e feroce, cinico e irrisorio anche verso i casi di più elementare pietà umana; e le esternazioni (un profluvio di frasi a effetto e banalità, dilaganti sul web, con la puntuale coda di violenze verbali e volgarità) sono precipitate al livello dei commenti da bar, se non fosse che ora provengono anche da poltrone importanti.

Con l’effetto di sdoganare parole e atteggiamenti brutali, legittimati dall’alto. Ciò che dice la pancia, e che certa politica asseconda, è molto più forte di ciò che la testa è disponibile ad accreditare.

Quei dogmi restano intatti nonostante le cifre e l’evidenza delle argomentazioni.

In questo contesto, il Dossier non si rassegna a parlare all’intelligenza del pubblico; a quanti hanno ancora il desiderio di documentarsi su un fenomeno che, volenti o nolenti, ci riguarderà a lungo tutti, interpellando le nostre coscienze”.

Il dossier sarà distribuito gratuitamente ai partecipanti.

 

viv@voce

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