GROTTAGLIE. Campagna “Cambiamo l’aria”. Il circolo Arci aderisce alla campagna di raccolta firme che si terrà in tutta Italia nelle giornate del 24 e 25 febbraio

GROTTAGLIE. Campagna “Cambiamo l’aria”. Il circolo Arci aderisce alla campagna di raccolta firme che si terrà in tutta Italia nelle giornate del 24 e 25 febbraio

In tutto il mondo ormai si parla sempre più di economia circolare che consiste in un sistema essenzialmente pensato per potersi rigenerare da solo, utilizzando due flussi di materiali: quelli biologici, che possono essere reintegrati nella biosfera, e quelli tecnici, destinati ad essere rivalorizzati senza entrare nella biosfera, grazie anche all’impiego di fonti energetiche rinnovabili

I maggiori obiettivi dell’economia circolare sono l’estensione della vita dei prodotti, la produzione di beni di lunga durata, le attività di ricondizionamento e la riduzione della produzione di rifiuti.

Sulla base di questi principi nasce la campagna “Cambiamo l’aria”, promossa da più di trenta tra associazioni e movimenti presenti in tutta Italia, tra i quali anche l’Arci Nazionale. Essa mira a richiedere la definizione di una precisa normativa nazionale, ad oggi assente, che disincentivi l’inquinamento olfattivo e l’incenerimento dei rifiuti, favorendo, d’altro canto, la raccolta differenziata.

La campagna “Cambiamo l’aria”, infatti, è composta essenzialmente da tre petizioni diverse, ma tutte legate da un sottile filo che le unisce: ecologia e tutela dell’ambiente.

La prima petizione mira a regolare il diffuso e nocivo inquinamento olfattivo prodotto dagli impianti industriali e agricoli, introducendo norme che definiscano, monitorino e sanzionino gli impianti che producono tale inquinamento.

Con la seconda petizione, invece, si richiede di disincentivare l’incenerimento dei rifiuti con la Waste Tax (o Ecotassa), allo scopo di aumentarne il riutilizzo. In particolare si richiede l’estensione della Ecotassa agli inceneritori con e senza recupero di energia e degli impianti di combustione di rifiuti o i suoi derivati, come cementifici, centrali termoelettriche, biogas e così via.

La terza petizione, infine, auspica ad incentivare il riutilizzo dei rifiuti, richiedendo un forte incremento dell’importo del Contributo Ambientale (C.A.C), stabilito dal CO.NAI e che viene riconosciuto ai Comuni e alle piattaforme che favoriscono le attività di raccolta e riciclaggio delle frazioni differenziate, includendo anche quella secca non differenziabile, con lo scopo di favorire il 90% di ritorno a tutti i comuni che ne hanno diritto.

Il circolo Arci Grottaglie aderisce alla campagna di raccolta firme che si terrà in tutta Italia nelle giornate del 24 e 25 febbraio.

Abbiamo lanciato l’appello ad aiutarci in questa iniziativa a tutte le realtà presenti nel nostro Comune che come noi si preoccupano e si occupano anche di ambiente e di ecologia, o che sono sensibili all’argomento.

Abbiamo chiesto manforte alle associazioni con le quali collaboriamo da diversi anni, ossia Babele e Ciosa, che prontamente hanno risposto al nostro appello e si sono rese disponibili ad aiutarci in questa raccolta firme.

Saremo insieme a loro in Piazza Principe di Piemonte nei giorni 24 e 25 febbraio per

informazioni sulla campagna “Cambiamo l’aria” e per la raccolta firme per la petizione

popolare che verrà presentata al Parlamento. Invitiamo tutta la cittadinanza a venire a trovarci e chiediamo il vostro sostegno firmando le tre petizioni.

Vi aspettiamo numerosi e tutti al grido: Basta puzza in città! Tassare gli inceneritori! Più soldi al riciclo!

ARCI GROTTAGLIE

viv@voce

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