Con il landfunding nasce “Beauty-Food” il territorio Salento premia l’impegno dei giovani

Con il landfunding nasce “Beauty-Food” il territorio Salento premia l’impegno dei giovani

Beauty-food è olio, vino, vincotto, latticini, legumi, dolci, pasta … Ideato dai ragazzi di Rep, Salentina, il progetto “Salento che bellezza” ha ricevuto i primi 1.500 euro da imprenditori dell’agroalimentare e da Rotary Lecce

La soddisfazione dei ragazzi: «Le aziende ci stanno dando credito, sia simbolicamente, credendo in ciò che facciamo, che letteralmente, con i contributi in denaro attraverso il landfunding».

 

Alcuni imprenditori ed enti del territorio Salento hanno iniziato a premiare la creatività e l’impegno dei giovani attraverso l’originale forma di finanziamento del “landfunding”, i ragazzi di Rep. Salentina, ideatori di questa innovativa variante del crowdfunding, hanno infatti ricevuto ad oggi più di 1.500 euro da parte di alcune aziende dell’agroalimentare e dal Rotary Clubdi Lecce per realizzare il primo dei nove siti tematici attraverso i quali hanno intenzione di raccontare le tante “bellezze” del Salento al grande pubblico, allo scopo di promuovere il territorio con una formula mai utilizzata.

Grazie ai contributi ricevuti, i giovani progettisti salentini hanno infatti appena implementato e pubblicato “Beauty-Food” (www.beauty-food.it) il sito che ha come obiettivo quello di narrare con testo, immagini e video quanta bellezza risiede nelle mani, nelle storie e nella passione delle tante aziende dell’agroalimentare di qualità del territorio. Ad oggi è visitabile la struttura complessiva di Beauty-food e si possono leggere le prime “storie di bellezza”, ossia le storie di quelle persone, di quelle aziende e di quegli eventi che hanno tanto a vedere con il “bello”, dalla qualità di prodotti e servizi all’amore e alla passione che vengono profusi in ogni gesto, in ogni processo.

Tra queste storie di bellezza, ad esempio, quella del mastro pasticciere Giovanni Venneri, dell’antica casa vinicola Leone De Castris, dei tipici legumi di Zollino dell’azienda agricola Calò & Monte, dei dolci senza glutine realizzati da Agnese Cimino attraverso la startup “Mandorle e Miele”, dei prodotti caseari di Lina Cucugliato e Masseria Cinque Santi, del prodotto di trad-innovazione Vincotto primitivO e della Comunità di Terra Madre ad esso connesso, degli eventi enogastronomici “Vina” e “Terra Allisti”, etc.

Ricordiamo che il “Landfunding” è stato ideato ed implementato da due giovani pugliesi, Daniele Chirico e Michael Candido, entrambi diplomati presso l’Istituto “Galilei-Costa” di Lecce e entrambi nel nuovo staff del movimento Rep. Salentina. il Landfunding è un’originale operazione di raccolta fondi volta a finanziare la crescita culturale ed economica del territorio e, a differenza del più generico crowdfunding, prevede tra i finanziatori soprattutto persone ed entità che operano fattivamente e che hanno a cuore e nel proprio business la sua crescita.

«Siamo molto orgogliosi e soddisfatti – dicono i ragazzi – le aziende del territorio ci stanno dando credito, sia simbolicamente in quanto dimostrano di crederci in quello che stiamo facendo, che letteralmente, con contributi in denaro versati attraverso il Landfunding.»

La parola chiave dell’intera operazione è “Bellezza”, tanto che hanno ideato gli hashtag #InBeautySalentoTrusts (nella bellezza confida il Salento) e#SalentoCheBellezza. Al loro fianco ci sono ben 150 studenti dell’Istituto Galilei-Costa che stanno lavorando sulla creazione di siti web capaci di raccontare tutte le meravigliose “bellezze” del Salento, dall’arte e cultura ai prodotti dell’enogastronomia di terra e mare, dall’accoglienza e ospitalità alle diverse scenografie naturali e architettoniche.

 

Alcuni collegamenti utili:

Beauty-Food: www.beauty-food.it

Salento Che Bellezza: www.salentochebellezza.it

Landfunding: www.salentochebellezza.it/landfunding

viv@voce

Lascia un commento