SAVA. Favoreggiamento della prostituzione: ex assessore rischia il rinvio a giudizio

SAVA. Favoreggiamento della prostituzione: ex assessore rischia il rinvio a giudizio

Udienza preliminare davanti al giudice per l’udienza preliminare il 7 aprile

Approderà il prossimo 7 aprile al vaglio del gup Benedetto Ruberto la richiesta di rinvio a giudizio firmata dal sostituto procuratore Rosalba Lopalco nei confronti di due uomini di Sava, imputati di concorso di favoreggiamento della prostituzione.

Si tratta del 53enne Maurizio Pichierri, già assessore comunale nella giunta guidata dal sindaco Dario Iaia e poi revocato da quest’ultimo, e del 63enne Aldo Sergio Lomartire.

I due imputati, difesi dagli avvocati Franz Pesare e Alessandro Cavallo, secondo l’accusa avrebbero concesso in locazione l’abitazione estiva di Pichierri, ubicata a Campomarino di Maruggio, a due donne, due colombiane, allo scopo di favorirne la prostituzione.

Secondo l’accusa, in particolare, sarebbe stato il Lomartire a reperire l’abitazione e a concludere il contratto di locazione.

La vicenda si inserisce in una più vasta inchiesta contro la prostituzione che nel 2016 portò i carabinieri della stazione di Maruggio ad individuare a chiudere una vera e propria «casa di tolleranza» a San Giorgio Jonico.

FONTE

La gazzetta del mezzogiorno del 25 marzo

viv@voce

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