SAVA. Tenta rapina ad una rivendita di prodotti per la casa. I Carabinieri arrestano un 32enne del posto

Nota stampa del Comando Provinciale Carabinieri Taranto

I Carabinieri della Stazione di Sava (Ta), coadiuvati da personale del N.O.R. della Compagnia di Manduria hanno tratto in arresto in flagranza di reato LUDOVICO Leonardo, 32enne di Sava, con precedenti di polizia per reati contro la persona ed il patrimonio, accusato di tentata rapina in danno di una rivendita di prodotti per la pulizia della casa.

Nel tardo pomeriggio di ieri, il predetto parcheggiava la propria autovettura nelle immediate vicinanze dell’esercizio commerciale e, dopo aver cosparso sulla targa della schiuma da barba, per non consentire di leggerla, raggiungeva a piedi il negozio e si introduceva all’interno col volto travisato da un passamontagna ed armato di taglierino.

Con mossa fulminea si avvicinava poi alla titolare e le spruzzava sul viso una sostanza urticante contenuta in una bomboletta spray, tentando si impossessarsi del denaro contante presente all’interno del registratore di cassa. Le urla della vittima attiravano il marito di quest’ultima che, prontamente intervenuto nel locale, si prodigava per bloccare il malfattore.

Ne nasceva una colluttazione che faceva perdere al malvivente alcuni istanti preziosi, consentendo ai militari della Stazione di Sava ed a quelli dell’Aliquota Radiomobile di Manduria, che nel frattempo erano stati allertati da una telefonata al 112, di raggiungere il posto e bloccare definitivamente Leonardo LUDOVICO.

Il predetto, sottoposto a perquisizione personale, veniva trovato in possesso del taglierino, sottoposto a sequestro unitamente al passamontagna ed alla bomboletta spray contenente la sostanza urticante.

L’arrestato, accompagnato presso gli uffici della Stazione Carabinieri di Sava e reso edotto delle facoltà di legge, veniva dichiarato in stato di arresto e, su disposizione del P.M. in turno presso la Procura Jonica, d.ssa Lucia ISCERI, accompagnato presso la sua abitazione dove veniva sottoposto agli arresti domiciliari.

Lascia un commento