LEGAMBIENTE: “Il mercatino della monnezza? A Lama, in Via Girasoli e non solo … ingresso libero! “

“ Opera di cittadini incivili, ma il Comune che aspetta a rimuovere i rifiuti? “

A Lama, in via Girasoli, il ciglio della strada è una discarica a cielo aperto, una distesa di spazzatura, mobili, pneumatici, cartoni, televisori, sacchetti pieni di rifiuti, cuscini, materassi, sedie, plastica, porte, imballaggi … Un allucinante “mercatino della monnezza”.

Opera di cittadini incivili, di autentici vandali, della faccia brutta, sporca e menefreghista di Taranto, magari vestita in doppiopetto, ma che non si fa alcun problema a trasformare il proprio territorio in un immondezzaio, magari attenta a non sporcare a casa propria, ma che  non si preoccupa affatto del degrado in cui costringe una comunità.

E’ uno scempio che lascia attoniti ogni volta che lo si osservi, un pugno nello stomaco e negli occhi, uno spettacolo osceno.

Proprio per questo riteniamo assurda l’esperienza kafkiana vissuta da un cittadino che  ci ha informato di aver chiamato il numero verde dell’AMIU per segnalare un accumulo di rifiuti a Lama e di essersi sentito dire che avrebbero effettuato un sopralluogo, di aver  richiamato dieci giorni dopo  il medesimo numero verde dell’AMIU per sentirsi dire che  avrebbero rifatto la segnalazione, di aver infine chiamato  i vigili urbani per sentirsi dire che avrebbero fatto un sollecito. 

Senza che nulla sia accaduto.  Abbiamo fatto un sopralluogo stamattina: nessun intervento di rimozione dei rifiuti risulta essere stato effettuato.Anzi: la quantità di rifiuti, rispetto alla prima segnalazione, è aumentata.

Il problema non riguarda solo via Girasoli; di zone trasformate in piccole discariche abusive a Lama ce ne sono altre: le stradine che portano a mare ne sono costellate. Quelle di cui parliamo sono aree ad alto insediamento abitativo,  scarsamente presidiate dalle autorità di vigilanza dove cittadini incivili continuano impuniti a fare scempio del territorio, con gravissimo danno al patrimonio naturale e all’immagine della nostra città, e a mettere a rischio la salute dei suoi abitanti.

Ma che deve fare un cittadino onesto e attento, che paga regolarmente le tasse per la raccolta dei rifiuti, che fa la raccolta differenziata, per vedere risolto il problema? Deve provvedere da solo? Deve rassegnarsi a convivere con la monnezza in una sorta di Far West dove ai banditi tutto è consentito?

Abbiamo scritto al Sindaco, all’Assessore all’Ambiente, al Dirigente all’Ambiente del Comune di Taranto e, per conoscenza, all’AMIU,  per segnalare la notevole quantità di rifiuti presenti nel territorio di Lama, con particolare riferimento a via Girasoli, quasi fronte mare, allegando le foto forniteci dagli stessi cittadini. Abbiamo esposto quanto i cittadini ci hanno riferito, l’incredibile trascorrere del tempo senza che nessuno faccia nulla, e chiesto un intervento urgente per la rimozione dei  rifiuti abbandonati per strada e adeguati controlli per evitare il reiterarsi del fenomeno.

Al Comune  chiediamo che il territorio venga sorvegliato, chiediamo che questi ecocriminali vengano individuati e puniti con sanzioni adeguate al danno che provocano.

E che i rifiuti vengano rimossi: la raccolta differenziata non si fa lasciando proliferare i mercatini della monnezza

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