LECCE. Il caso del paziente nel Pronto Soccorso del “Fazzi”

LECCE. Il caso del paziente nel Pronto Soccorso del “Fazzi”

L’Asl avvia un’istruttoria interna per approfondire i fatti accaduti

L’Asl Lecce ha ufficialmente aperto un’istruttoria interna per valutare quanto accaduto sabato sera ad un paziente nel Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero “Vito Fazzi”.

Alla luce della gravità dei fatti denunciati sui mass media, l’Asl ha ritenuto doveroso ricostruire in modo preciso i tempi e le modalità in cui si è svolta la vicenda.  

Ad una prima analisi dei dati registrati sui sistemi telematici del 118 e del Pronto Soccorso, sarebbero trascorsi 22 minuti dalle 21,20, orario in cui il paziente ha rifiutato il trasporto all’Ospedale di Copertino, e le 21,42, orario di assegnazione del codice verde in Pronto Soccorso, ove lo stesso è giunto con mezzo proprio.

L’incongruenza evidente rispetto a ciò che è stato pubblicato sui media, in cui si riferisce di un’ora d’attesa e anche oltre, ha indotto l’Asl a disporre un supplemento d’indagine per verificare con esattezza e in maniera circostanziata lo svolgimento dei fatti.

A tal fine, nella giornata di oggi 20 ottobre 2016, si procederà ad un ulteriore approfondimento ascoltando le versioni del personale interno. Se sarà possibile, l’Asl cercherà di ascoltare anche le testimonianze dei pazienti presenti sabato sera in Pronto Soccorso, pur di sgombrare la vicenda da ogni dubbio e chiarire eventuali responsabilità.

 

viv@voce

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