SAVA. Nonni vigili: il sindaco pro tempore IAIA non vuol capire e porta la polemica a suo piacimento

SAVA. Nonni vigili: il sindaco pro tempore IAIA non vuol capire e porta la polemica a suo piacimento

L’Esposto alla Gdf e le reazioni del primo cittadino savese

Per noi, la polemica sui nonni vigili, è già bella e chiusa. Se ci sono delle responsabilità sugli ordini che vengono impartiti ai nonni vigili sarà il magistrato ad appurare. 

Per tanto se il sindaco o la Comandante di Polizia municipale stanno a posto dal punto di vista della legge, nessun problema. Credo che ogni cittadino, magari lo facesse questo, ha il diritto sancito dalla nostra Costituzione di appellarsi alle leggi qualora queste ultime non sono considerate e, in alcuni casi anche violate, ha il diritto di rivolgersi alle Autorità giudiziarie in quanto preposte a ciò.

Lo IAIA è un avvocato e queste questioni di “diritto” credo che le abbia studiate e anche sostenuto esami nel suo iter accademico. Di che deve preoccuparsi?

Forse ci deve scagliare addosso l’antipatia nostra nei confronti dei nonni vigili? Assolutamente non ci tocca questo in quanto, e lo abbiamo detto dal palco la scorsa domenica, per i noi i nonni vigili sono da encomiare e da premiare per la loro dedizione alla causa del paese. Ma abbiamo detto anche, e questo credo che è importantissimo, che i nonni vigili non possono per nulla sostituirsi ai Vigili urbani. Sono i vigili savesi che devono muovere il culo e darsi da fare!

Questi ultimi, nel caso in cui i nonni vigili dirigono il traffico, devono presenziare sul luogo dove sono in quanto devono coadiuvare i volontari del traffico savese.  Tutto qui. Ora andiamo a ciò che lo IAIA dice sul suo post: “Presentato un Esposto contro i nonni vigili …” Non è stato presentato un Esposto contro i nonni vigili ma è stato presentato verso chi dà ordini ai nonni vigili. E questo lo ribadiamo a chiare lettere.

Se poi in questo Esposto emergeranno delle responsabilità amministrative allora vorrà dire che il magistrato ha visto un ipotetico reato. Ma non era lei, sindaco IAIA, che diceva “trasparenza e legalità”?

Domanda: chi dà ordini ai nonni vigili? A Sava forse abbiamo un sindaco, vero? Bene. A Sava abbiamo un delegato amministrativo alla Polizia Municipale, vero? Bene. A Sava abbiamo una Comandante di Polizia Municipale, vero? Bene. Sono queste le persone che secondo noi devono dare i chiarimenti agli inquirenti.

Hanno fatto bene o hanno fatto male? E questo lo deciderà il magistrato. Di certo sappiamo che i nonni vigili da soli non possono presenziare il traffico. Assolutamente!

Che poi IAIA dica che: ”Le persone per bene devono ribellarsi a questo massacro quotidiano”, che vuol dire? Che forse ha a che fare con pregiudicati e persone che per bene non sono? O che ci devono fermare per strada e riempirci di botte? E’ questo il messaggio dello IAIA?

Ci spieghi in cosa dovrebbe consistere il passaggio “le persone per bene devono ribellarsi a questo massacro quotidiano”, devono venire da casa e invitarci a scendere dai nostri piani e menarci?

Faccia capire IAIA cosa intende con questo? E il passaggio ultimo del sindaco pro tempore (dimenticavo 11 mesi all’alba) del suo post su fb che dice:”Non si può andare avanti così”, che fa? Ci manda al … confino?

Sindaco pro tempore IAIA, non si affatichi. Respiri profondamente e stia più calmo. La calma, si dice, che è la virtù dei forti.

Ma se lei fa così dimostra che forse forte non è. E tanto meno si alteri.

Un consiglio spassionato lo vorremo dare, senza cattiveria sa?

Si misuri la pressione. A volte possono essere gli sbalzi di temperatura corporea che possono fare esternare tanta cattiveria verso chi non la pensa come lei …

Giovanni Caforio

viv@voce

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