Striscia la notizia di nuovo nel nostro comprensorio. E’ la volta del porto peschereccio turistico di Campomarino

Striscia la notizia di nuovo nel nostro comprensorio. E’ la volta del porto peschereccio turistico di Campomarino

Pinuccio ha “odorato” direttamente la puzza che si sprigiona dalla alghe in liquefazione

Il fenomeno è costante: acqua di colore giallo, limacciosa e male odorante. Questa è la seconda volta che Pinuccio, il referente regionale di Striscia, viene dalle nostre parti. Oggetto? Il porto peschereccio turistico di Campomarino, sotto l’egida del Comune di Maruggio.

Prima tappa è stata la visione dello spettacolo, indegno, che viene presentato ai visitatori, ai residenti e ai turisti. Una puzza incredibile, da far venire il vomito.  Ecco a cosa sono soggetti i circa 50 mila residenti estivi nella marina maruggese. Pinuccio ha intervistato l’ambientalista Carrieri, alcuni pescatori i quali hanno messo in evidenza le difficoltà che hanno nell’armeggio. Il fenomeno è costante: acqua di colore giallo, limacciosa e male odorante.

Puzza che arriva anche dove i bagnanti prendono la tintarella. Ma questo è un problema che tocca la colonia estiva, ma molti nuclei familiari vivono anche nei mesi invernali, ed è una brutta pagina che aspetta da molti anni una degna chiusura.

Dopo aver constatato la seria difficoltà dei pescatori che hanno le loro barche attraccate al porto peschereccio, sceso incredibilmente di quasi un metro dall’origine, Pinuccio ha visionato anche l’altra parte del porto. Quello turistico.

Ma anche qui la situazione non è delle migliori. Certo la puzza non si sente in modo particolare ma l’acqua, in virtù della mancanza di un serio ricambio marino, non è per nulla limpida. Finita l’escursione nella marina, l’inviato di Striscia si è recato nel Municipio di Maruggio.

Il sindaco Alfredo Longo ha fatto gli onori di casa e già, sul suo tavolo, aveva belli e pronti cinque faldoni in cui erano racchiuse tutte le interpellanze e la richiesta di responsabilità, ai vari organi istituzionali. Dal gestore privato  alla Capitaneria di porto, alla Regione Puglia. Dalla Regione Puglia al Ministero della Marina. Senza che la tematica fosse degna di risoluzione.

Il primo cittadino maruggese con tutto il carteggio pronto, e con lo sballottolamento delle responsabilità istituzionali,  non ha potuto far altro che avvisare Pinuccio che è pronto il ricorso al Tar.

E questa è l’ultima chance per chiedere l’annullamento dell’affidamento alla società privata che gestisce il porto.

Può “darsi” che Striscia arrivi prima alla risoluzione, dove la politica, e gli affidamenti strani ai privati, hanno deturpato una bellezza straordinaria? Il mare …

Giovanni Caforio

 

 

viv@voce

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