SAVA. Circolo tennis. “Il sindaco ha stravolto la verità dal palco”

SAVA. Circolo tennis. “Il sindaco ha stravolto la verità dal palco”

Lettera di alcuni ex soci del CT SAVA

Premesso che: la maggior  parte dei soci del Tennis Club Sava sono tutte brave persone e che nulla hanno a che vedere con tutte le vicissitudini e intrallazzi che la storia dei campi comunali di tennis si porta avanti da oltre quarant’anni. Non vogliamo assolutamente entrare nel merito di tutte le stupidaggini e bugie dette sul palco, di questo i cittadini di Sava ne sono consapevoli e ne hanno preso atto.

Ci limiteremo solo a commentare e contestare con forza un fatto che ci riguarda da vicino e lo facciamo anche a nome di tutti gli amici tennisti e non che ci hanno da sempre seguiti e sostenuti nel  lungo percorso sportivo ma che purtroppo oggi vanno a giocare altrove per ovvi motivi.

Ci riferiamo a questo testuale passaggio fatto sul palco domenica sera, e oratore era il sindaco IAIA il quale ha detto testualmente: “Quando noi ci siamo insediati, sostanzialmente il circolo tennis era abbandonato a se stesso, oggi è frequentato da decine, decine e decine di ragazzi. Abbiamo posto in essere un progetto bellissimo con dei minori che provengono  da famiglie disagiate che vanno a giocare li a tennis gratuitamente con il maestro”.

Ma come può, una persona che dovrebbe dare l’esempio di correttezza  e lealtà, stravolgere la verità con tanta disinvoltura?

Eppure, per non incorrere in sterili polemiche, sarebbe bastato dire che il circolo sta funzionando e i ragazzi sono contenti di giocare a tennis. Su questo nulla da dire.

Ebbene, quando vi siete insediati voi i campi da tennis erano gestiti dalla nostra Associazione Sportiva denominata “Circolo Tennis Sava”.

Per poter gestire una struttura comunale, avevamo partecipato ad una gara d’appalto, giustamente indetto dal Comune di Sava, vincendola “ legalmente”.

Il Comune di Sava e quindi i cittadini, per oltre trentanni, non ci ha mai rimesso un centesimo in quanto, tutte le spese di gestione erano accollate all’ Associazione che gestiva gli impianti.

Oltre a questo, il già Presidente sig. Angelo Lomartire, si accollò personalmente le spese per sostituire la vecchia porta d’ingresso, la potatura degli alberi, la pulizia straordinaria di tutto il circolo, la pitturazione del pavimento e delle mura esterne, la sostituzione dei vetri degli spogliatoi in quanto rotti e pericolosi..

Da tener presente che questi lavori, essendo appunto straordinari  dovevano essere fatti dal Comune, come previsto dal contratto di affidamento ma, nessuno di questi ha mosso un dito.

Tutto questo molti cittadini non lo sanno.

Come mai  questo passaggio importante, che è sacrosanta verità, non è stato fatto? 

Da quando vi siete insediati voi, il Comune di Sava  e quindi tutti i cittadini, avendo affidato la gestione ad una Associazione locale senza aver indetto una regolare gara d’appalto;  oltre alle utenze, oggi paga perfino la carta igienica.

Per non parlare del portone d’ingresso, l’illuminazione dei campi da gioco, la sistemazione delle reti e tanti altri lavori, fatti tutti  a spese delle casse comunali.

Anche questo molti cittadini non lo sanno.

Come mai  questo passaggio importante, che è sacrosanta verità, non è stato fatto? 

Qualche amministratore, la prossima volta (se ci sarà) farebbe bene a non promettere niente a nessuno se non è in grado di far rispettare quantomeno i propri principi o propri pensieri. Le bugie hanno le gambe corte.

Uno fra tutti è il fatidico slogan elettorale “Legalità e Trasparenza”.

Infine, ripetere tutto quello che abbiamo fatto come Associazione Sportiva e quello che abbiamo dato al nostro paese in termini di immagine a livello regionale e oltre  per lo sport del tennis sarebbe superfluo e ripetitivo.

Ci preme solo dire che gli amministratori o delegati allo sport capaci e preparati per comprendere e fare quello che serve per far decollare lo sport in generale nel nostro paese, a memoria d’uomo, per citarne qualcuno basterebbe un solo dito della mano.

Alcuni ex soci del CT SAVA

 




viv@voce

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