Al via il primo “Master in Apertura e gestione di Start-Up Agricole”

Al via il primo “Master in Apertura e gestione di Start-Up Agricole”

Iniziativa a livello nazionale di Cia, Agia e Agricoltura è Vita

 

Un “Master in Apertura e Gestione di Start-Up Agricole” per fornire agli aspiranti imprenditori del settore tutti gli strumenti tecnici e pratici necessari a ridurre al minimo i rischi connessi con l’apertura di una nuova impresa. Lo annunciano insieme la Cia-Confederazione italiana agricoltori, la sua associazione giovani Agia e “Agricoltura è Vita”, contestualmente all’apertura ufficiale del bando di concorso per l’ammissione dei primi 20 partecipanti.

Ogni giorno in Italia nascono 15 nuove aziende agroalimentari. Un dato sorprendente che s’inserisce nel contesto della crisi più grave e lunga della storia recente. In questo settore, cioè, l’imprenditoria si è dimostrata anticiclica. Eppure molto spesso l’agricoltura viene ancora percepita in termini di tradizione e staticità. Ma è un errore: la “nuova agricoltura” punta molto sull’innovazione e sulla multifunzionalità, coniugando la produzione agricola alla dimensione sociale e culturale con gli agri-asili, le fattorie sociali e didattiche, gli agriturismi, le agroenergie.

Tutte nuove opportunità che sono al centro del Master insieme a tanti temi essenziali per le start-up. Dalla gestione economica delle Pmi alla fiscalità e alle leggi che regolano il settore, dal marketing alle strategie commerciali anche per l’export, dalla governance alle risorse umane, tutto il programma è pensato per assicurare all’aspirante imprenditore agricolo le conoscenze e le metodologie più efficaci per partire con il piede giusto. Il tutto sotto l’ombrello istituzionale ed esperienziale della Cia, una delle maggiori organizzazioni imprenditoriali del settore e la prima a farsi promotrice di un percorso del genere.

“Il Master “in Apertura e Gestione di Start up agricole” (Agrobusiness Start Academy) che la Cia e il gruppo giovani di Agia promuove è la risposta alla sempre più crescente domanda che oramai da tempo proviene dal mondo agricolo e non solo, mi riferisco in particolar modo al mondo accademico universitario e agli studenti delle facoltà agrarie che negli ultimi anni hanno fatto registrare un vero e proprio boom nelle iscrizioni (+40 per cento le immatricolazioni alla Facoltà di Agraria)– spiega Vincenzo Netti, presidente regionale dell’Agia (Associazione giovani imprenditori agricoli) Puglia -. Come giovani agricoltori di Agia abbiamo interpretato positivamente questo ritrovato interesse per il settore primario che si spera possa anche contribuire ad invertire la tendenza che vede sempre più le nostre campagne svuotarsi causando cosi uno scarso ricambio generazionale in agricoltura. Tuttavia però oggi è impensabile condurre un’attività agricola senza le più complete e adeguate conoscenze di Marketing gestione amministrativa e aziendale. Ecco perché nasce e sosteniamo con convinzione l’utilità di questo Master.”

Il Master prevede una durata di 240 ore, di cui 120 in aula e 120 di stage presso un’impresa agricola Cia. Oltre le basi teoriche, ai partecipanti sarà fornito il supporto sia nell’elaborazione del proprio Piano d’impresa sia nella scelta dell’azienda per il tirocinio. A tutti i partecipanti sarà poi assicurato anche l’accompagnamento nell’individuazione di un’impresa europea presso la quale poter svolgere, opzionalmente, uno stage attraverso l’Erasmus for Young Entrepreneurs.

Ufficio stampa

CIA Puglia

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