SAN MARZANO (Ta). Med festival 2014 … un sogno da vivere

SAN MARZANO (Ta). Med festival 2014 … un sogno da vivere

Grande attesa per il noto evento della rassegna estiva ionica organizzato dalla Pro Loco Marciana

La stagione estiva è entrata nel vivo, caratterizzandosi con tutte le proprie rassegne ed iniziative ma l’intera provincia ionica e non solo, è in fermento per l’evento originale che da cinque anni si sta affermando sempre più : il Medfestival.  Un tuffo nel passato  con proiezione al futuro  attraverso un vero e proprio  viaggio affascinante tra colori, musica, arte, teatro, cultura ed enogastronomia nel  centro storico di San Marzano di S.g. che diventerà meta di numerosi visitatori il 10 e l’11 agosto.

Per questa edizione infatti, la Pro Loco Marciana , organizzatrice dell’evento, ha proposto una programma interessante che si svilupperà per la prima volta in due giorni.  Il MedFestival, è riuscito negli anni a mantener fede alle proprie radici, forgiandosi un’identità che è tra i più indiscussi punti di forza del suo valore; non ha altresì mai rinunciato a rinnovarsi costantemente.  Inoltre si propone come un vero e proprio progetto culturale unitario con molteplici iniziative collaterali (concerti, mostre , teatro, libri, percorsi enogastronomici) con il duplice scopo di valorizzare il territorio con le proprie attitudini  artistiche e  di sviluppare la sinergia ed incontro  tra spazi, artisti e pubblico nella magica atmosfera creata dalle scenografie  curate da Valeria Talò ed il gruppo Art Attack. 

La tematica proposta per quest’ edizione del MED Festival è “ Ritagli di famiglia”:  si tenterà di suscitare nello spettatore una riflessione sul significato e sul valore attribuito oggi alla famiglia,  attraverso l’esposizione ed il confronto di diversi punti di vista;  un approccio laico ed uno cattolico, la diversa concezione della famiglia attraverso un confronto generazionale. Tutto questo verrà raccontato attraverso la creatività  degli allestimenti artistici   che trasformeranno il piccolo centro storico. I protagonisti dell’evento saranno numerosi giovani artisti impegnati nella rappresentazioni teatrali, 13 esibizioni musicali e allestimenti artistici, mostre, video e foto. L’ esposizioni d’ arte en plain air saranno a cura di Dalila Di Maglie e Angelo Capuzzimati; le  mostre fotografiche a cura di: Jerko Koceic,  gli allievi del Circolo Fotografico CONTROLUCE di Statte e la Collettiva Arti visive a cura de IL SALOTTO DELLE MUSE – URBAN LAB.   Per quanto riguarda la musica,  la Direzione Artistico-Musicale di Alfonso Fanizza (Pelagonia Music), proporrà una  svolta rispetto alle edizioni passate, puntando ad ampliare gli orizzonti musicali, aprendo le porte anche a generi inediti, pescando tra gli artisti e le band della scena pugliese e non solo.

Domenica 10 agosto il concerto finale vedrà protagonista il gruppo modenese Fragil Vida,  abili nel creare il connubio tra musica e teatro. Lunedi 11 agosto invece, il concerto finale sarà a cura dell’Orchestra della Magna Grecia che chiuderà  il festival con la loro riproposizione e la rielaborazione, nelle sonorità tipiche della orchestra sinfonica, di repertori composti originariamente in altri ambiti musicali.  Non mancheranno le classiche ed immancabili sonorità folk nelle sue diverse sfaccettature: dalla quella popolare dei Pizzikatundy e TerrAmara a quella da combattimento de Le Tenebre di Sophie, passando attraverso quella più cantautoriale dei Miope e di P40, quest’ultimo poeta leccese del quotidiano, umile, ironico e buffone, accompagnato da Loukia.La musica del MedFestival è, anche, tanto altro. Ci sarà il tocco jazz degli All That Jazz e quelle classico degli Arthemis Duo, i ritmi balcanici dei giovanissimi Balkabinoidi e l’hip-hop/ rap dei tarantini SLT Family.  Vi saranno inoltre le  presenze speciali come il FooDj barese Nicola Difino, i Dirty Harry’s Dinamite con il loro acid-blues/ funk-pschedelic e il cantautore talentino, ma milanese d’adozione, Fabio Mercuri, one-man band di tutto rispetto.  

Un intreccio di appuntamenti per un appuntamento imperdibile : la Performance teatrale a cura dell’ Hermes Academy Onlus e lo spettacolo  “E non ci lasceremo mai” a cura della compagnia ” L’ Inconscia”  regia  Teresa De Punzio, sceneggiatura  Pino De Padova . Nel suggestivo giardino del Palazzo Marchesale si potrà partecipare alle due tavole rotonde  :  – “I Tempi della Famiglia nella famiglia dei nostri tempi” incontro con Nello De Padova( co.autore del libro “DePILiamoci. Liberarsi del PIL superfluo e vivere felici”) e Vincenzo Di Maglie ( presidente Diocesano AC Taranto) a cura di Francesco Leoe proiezione documentario  ” Due volte genitori” di Claudio Cipelletti  con dibattito a cura dell’A.Ge.do Lecce con la partecipazione di Alessandro Taurino, psicologo e docente di Psicologia Clinica presso l’Università di Bari, Giacinto Rapino e GianFranca Saracino

Come tradizione dei comuni mediterranei non può mancare la buona e genuina cucina accompagnata dai pregiati vini Doc. In tal senso ricca sarà la presenza di ristoratori e cantine del territorio salentino ed i piatti protagonisti saranno le tradizionali “orecchiette” , la stuzzicante “paella”, carne alla pignata, gnocco fritto con capocollo martinese, maccheroni freschi con gamberi rucola e funghi, pucce, cozze (fritte, al gratin, pepate, marinate …) paella, frittelle con mortadella ,carne arrosto, fantasia di crepes … e tanto altro.

Non mancheranno le eccellenze della tradizione casearia locale con formaggi, ricotte e mozzarelle dell’azienda “Masseria Grappone”.  Anche i ristoratori  e le cantine che hanno scelto di partecipare alla kermesse sono d’eccellenza: la “Brasserie”, il “Damasco”, la “Dolce Vita”, Alfredo Laboratorio Gastronomico, Villa Sant’ Anna e la “Siesta”, “Cantine San Marzano”, “Cantine Lizzano” e  “Cantine Capuzzimati”. Presente nel percorso anche la Pro Loco di Carosino con uno stand gastronomico. Pertanto i prossimi  10 e 11  agosto 2014, a partire dalle ore 19,30 presso il Centro Storico di San Marzano di San Giuseppe, ci saranno tutti gli ingredienti per vivere una serata indimenticabile, e dove non potrà mancare quello indispensabile: la vostra presenza … 

Cataldo Capuzzimati

viv@voce

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