Taranto. RESOCONTO DEL CONVEGNO “ADESSO BASTA. TUTTE INSIEME CONTRO IL… FEMMINICIDIO”

Taranto. RESOCONTO DEL CONVEGNO “ADESSO BASTA. TUTTE INSIEME CONTRO IL… FEMMINICIDIO”

La criminologa Roberta Bruzzone: “Il principe azzurro è estinto. Le donne che devono uscire dalla violenza devono riprendersi la loro autonomia”

 La violenza fisica, morale e psicologica sulle donne non è più tollerabile! Omicidi e casi di violenza sono purtroppo all’ordine del giorno in tutto il nostro Paese. Il fenomeno assume dimensioni maggiori di giorno in giorno. Cosa fare, come agire, come comportarsi, di quali strumenti dotarsi, insieme ad una riflessione seria e concreta sull’argomento sono stati i temi affrontati nell’importante convegno “Adesso basta. Tutte insieme contro il… femminicidio”, tenutosi avanti ieri, lunedì 25 novembre 2013, a partire dalle ore 15,00 presso l’Università degli studi di Bari “Aldo Moro”, Dipartimento Jonico Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo Società, Ambiente, Culture, nella sala congressi di via Duomo (l’ex convento San Francesco).

L’evento, ideato e organizzato da Mary Luppino, Marianeve Santoiemma e Riccardo Pagano, nell’ambito del corso “Donne, Politica e Istituzioni”, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Dipartimento Jonico Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo Società, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Pari Opportunità, dall’Associazione di Volontariato e di Solidarietà onlus “Madonna delle Grazie”, con patrocinio morale di Provincia di Taranto, Comune di Taranto, Ufficio Consigliera di Parità della Provincia di Taranto, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è stato fortemente voluto da un gruppo numeroso di donne impegnate su tanti fronti quali diritti, salute, ambiente e lavoro.

Donne che scendono in campo interrogandosi ed impegnandosi per tutelare i diritti di tutte le donne. 

Grande successo per l’intervento della nota criminologa Roberta Bruzzone, conosciuta dal grande pubblico anche per la sua partecipazione a programmi televisivi quali Porta a Porta e La vita in diretta.

“Bisogna partire da un’operazione culturale per contrastare il femminicidio e la violenza di genere – ha dichiarato Mary Luppino – da donne impegnate professionalmente in politica e nell’associazionismo ci siamo chieste cosa fare di fronte alla tragedia del femminicidio, una strage terribile che ci viene raccontata tutti i giorni. Dobbiamo fare squadra perché solo così possiamo vincere queste battaglie importanti… non solo salute, ambiente e lavoro… questa volta ci mobilitiamo per i diritti, in particolare quelli delle donne… donne che s’impegnano per tutelare i diritti di tutte le donne. Ci rivolgiamo alla politica, anche se qualche passo avanti è stato fatto c’è ancora tanta strada da fare su questa strage, visti i numeri il femminicidio deve essere considerato un allarme sociale e deve diventare una priorità nell’agenda politica”.

Al convegno sono intervenuti: Riccardo Pagano, Vicedirettore del Dip. Jonico e Delegato del Rettore su Taranto, Marianeve Santoiemma, Educatore Professionale – Referente Associazione M.d.G., Mirella Pasca, Presidente Associazione Alzaia Onlus – Resp. Centro Antiviolenza “Sostegno Donna”, Barbara Gambillara, Consigliera Provinciale di Parità, Carla Durante, Vice Questore aggiunto Dirigente Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, Raffaella Cavalchini, Avvocato, Marisa Metrangolo, Direttore Diocesano “Migrantes” e Rosalba Lopalco, Sost. Procuratore della Repubblica – Tribunale Minorenni di Taranto.

Un momento di riflessione e di presa di coscienza, di un delicato tema di attualità quale il femminicidio.

viv@voce

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