LA NOSTRA STORIA, LA NOSTRA CULTURA PASSA DAI POPOLI CHE HANNO VISSUTO, E INVASO, IL NOSTRO TERRITORIO …

LA NOSTRA STORIA, LA NOSTRA CULTURA PASSA DAI POPOLI CHE HANNO VISSUTO, E INVASO, IL NOSTRO TERRITORIO …

Salviamo questa Torre, che si trovi il modo, in tutte le sedi, per salvarla!

Tutti i territori hanno una storia, da leggere e da raccontare per fare in modo che alle nuove generazioni venga spiegato da dove veniamo e, possibilmente, dove andiamo.

Ogni popolo che ha migrato si è portato dietro i suoi usi e i suoi costumi e impiantato le sue tradizioni nel nuovo territorio occupato. Spesso con saccheggio e violenza, uccisioni comprese.

Alcune frange di questi popoli, di conseguenza, si radicano nella nuova conquista. Organizzano la loro vita e lasciano il loro dna nei nuovi  abitanti. La storia ci dice questo, ma la storia ci dice anche che questi invasori hanno lasciato anche la loro cultura al loro passaggio.

Ed eccoci ai giorni nostri. La cultura saracena ci ha “donato” dei meravigliosi trulli che tuttora sono attenti studi da parte di studiosi in quanto analizzano la loro bellezza, oltre quella strutturale.

Ma oltre i trulli, i saraceni hanno lasciato anche delle straordinarie torri. Siamo alla metà dello scorso secolo, precisamente al 1500 d.C., e queste torri servivano come vedette ad avvisatare eventuali nuovi invasori alla ricerca di una terra da occupare. Queste erano le torri. Ieri.

Oggi, invece assistiamo a queste bellezze storiche nel più completo degrado: vittime di incuria, di vandalismi sfrenati di poco interesse da parte di chi questi monumenti li ha dentro casa sua. Andiamo al caso in specie, andiamo a quel caso che si chiama “Torre saracena” di Torre ovo, ricadente nel feudo del Comune di Maruggio.

Sta crollando e quasi nessuno pone argine a questo crollo. Senza una prospettiva di consolidamento, senza avere un’idea chiara sul suo utilizzo turistico. E il tempo passa e il mare, con la sua erosione, ogni giorno si porta via una parte del basamento della Torre stessa.  

Non passerà molto tempo che la Torre saracena crollerà del tutto. Il suo stato di conservazione ci dice questo. Solo questo ci dice. E allora, se vogliamo perserverare queste bene storico, c’è bisogno che le amministrazioni interessate battano tutte le strade possibili, in termini di finanziamento o di azionatario popolare o allargando la coopartecipazione diretta dei privati alla gestione del  bene storico.  

Solo con la volontà, e non solo con le belle parole che si possono dire nelle interviste che vengono fatte,  e con alla ricerca di mezzi e strumenti atti al recupero, e alla restituzione, della Torre Saracena di Torre ovo  al territorio e ai suoi abitanti.

Giovanni Caforio

viv@voce

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