SAVA. CONTRADA “MASSERIA CAPRIOLA”. INCENDIO DI CONSISTENTI PROPORZIONI

SAVA. CONTRADA “MASSERIA CAPRIOLA”. INCENDIO DI CONSISTENTI PROPORZIONI

Si è sviluppato in un terreno agricolo adibito a deposito di materiali speciali riciclati ha rischiato di distruggere decine di alberi di ulivi secolari

Ieri  mattina una densa colonna di fumo nero carico di “diossina” liberatosi in atmosfera, ha destato apprensione tra i vacanzieri che hanno scelto di trascorrere l’estate nelle campagne della periferia di Sava.

Le fiamme scaturite dalle sterpaglie e alimentate dal vento, si sono propagate all’interno di un’area agricola che si estende per circa 500 metri quadri ubicata al centro di un uliveto di maestosi alberi secolari che il proprietario, tale Martucci Luigi di Sava, aveva adibito “avventatamente”come “deposito-discarica” di tubi di gomma, PVC e in plastica; guaina riciclata; vasche e contenitori ecc. (materiali speciali) raccolti in giro e che, in funzione di quanto sancito dalla normativa vigente  ( DLgs.152/06 -Norme per la tutela ambientale) sarebbero dovuti confluire in discariche autorizzate.

Sul posto (da me allertati) sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Sava comandata dal Luogotenente Edoardo Quaranta e i Vigili del Fuoco di Manduria che hanno dovuto fare uso degli idranti evitando in tal modo che il fuoco potesse estendersi sino a raggiungere e ”trasformare in cenere”gli alberi di ulivo. All’appello mancava il cane che il proprietario del “deposito-discarica” aveva chiuso all’interno di una recinzione attaccata dalle fiamme ma quando i Vigili del Fuoco hanno completato il lavoro di spegnimento, il povero animale (ormai dato per morto) è ricomparso sul posto (era riuscito a saltare la recinzione e mettersi in salvo).

Nei prossimi giorni il Sindaco, dopo che avrà ricevuto i Verbali di sopralluogo del Comandante della Stazione dei Carabinieri di Sava e del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Taranto, emetterà Ordinanza Sindacale nei confronti del proprietario del terreno che avrà l’obbligo di provvedere alla bonifica del sito inquinato.

Mimmo Carrieri

viv@voce

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