Sava. STRISCE BLU: Parcheggi vuoti o Casse Piene? Questo è il dilemma!

Sava. STRISCE BLU: Parcheggi vuoti o Casse Piene? Questo è il dilemma!

Ancora una volta il tema caldo riguarda i parcheggi a pagamento e l’ostinazione a voler necessariamente privilegiare gli introiti economici a discapito del funzionamento del servizio, della sicurezza stradale e della tutela dei cittadini

Nel mese di Gennaio il Consigliere Comunale Ivano Decataldo chiedeva chiarimenti e avanzava proposte (per iscritto) al Sindaco e alla sua Amministrazione, precedentemente anche oralmente in consiglio comunale. Da li a poco il servizio fu interrotto per sopraggiunti problemi legati ai requisiti improvvisamente decaduti del gestore del servizio e richiamati dalla Prefettura di Taranto. Subito si è diffuso il caos: parcheggi introvabili, aumento del traffico di automobilisti alla ricerca di un parcheggio, commercianti in ulteriore difficoltà per la riduzione dei clienti.

Sono passati alcuni mesi prima che la Giunta savese decidesse sul da farsi, nonostante la prima proroga del servizio senza sostanziali differenze (tranne la tolleranza di 10 minuti, magicamente scomparsa). Ovviamente è stato deciso il tutto in solitaria nonostante ci fosse stato l’invito a confrontarsi nelle sede opportune al fine di “alleggerire” il servizio rendendolo “utile” per le sue finalità e non vessatorio ai danni dei cittadini e delle loro tasche.

I Gruppi di opposizione ne hanno preso atto solo a giochi fatti, neanche i commercianti che sarebbero stati parte attiva sono stati coinvolti, tutto è stato calato dall’alto.

Purtroppo prendiamo atto, per l’ennesima volta, della totale assenza di programmazione e mancanza di capacità di confronto di questa amministrazione, tanto decantate in campagna elettorale, su questo tema così come su altri.

Tra le proposte avanzate dal Consigliere Ivano Decataldo in un’interrogazione indirizzata al Sindaco possiamo evidenziare la riduzione del costo delle multe , l’introduzione dei parcheggi liberi con disco orario (15-30 min) nelle area a pagamento, es. 2 o 3 ogni 10 blu, il Riposizionamento strisce blu – da lisca di pesce a cassonetto (es.Via DelPrete), l’Eliminazione parcheggi in intersezioni (es. Via Roma), la Salvaguardia dei posti di lavoro per giovani e fasce “svantaggiate” e gestione affidata ad es. a cooperative sociali del territorio, il totale Utilizzo delle risorse derivanti dalle sanzioni per la sicurezza stradale (es. segnaletica e manto stradale, art.208), Riduzione al minimo (es. 10€/mese) gli abbonamenti dei residenti, a titolo di contributo simbolico, Coinvolgimento di tutti gli operatori economici (anche attraverso associazioni e sindacati) riconoscendoli maggiori riconoscimenti a fronte dello svolgimento di una prestazione.

Inoltre evidenziamo la necessità di incentivare l’utilizzo della bici per la mobilità alternativa, attraverso il coinvolgimento attivo delle associazioni che hanno tali finalità, l’incremento dei servizi finalizzati a tale scopo (rastrelliere, bike sharing, progetti regionali, ecc).

Non è possibile continuare ad agire con la “politica della giornata” e non riuscire ad applicare il buon senso, assente in gran parte delle azioni.

Facciamo appello ai consiglieri comunali di maggioranza che inspiegabilmente rimangono in assordante silenzio, dentro e fuori i luoghi istituzionali, su questo come su altri temi.

Anche se si tenta in ogni modo di salvare le apparenze, provando a raccontare un’altra “verità” utilizzando il potere della comunicazione, i cittadini che giornalmente si scontrano con la burocrazia e con i burocrati si rende conto che la propaganda del cambiare tutto per non cambiare nulla è di nuovo in atto.

Abbiate il coraggio di far prevalere le ragioni della politica e le ragioni del fare, con assoluta onestà intellettuale, sono i nostri concittadini che ve lo chiedono.

Provate ad avere un po più di coraggio nelle scelte, oltre ad un po di audacia, non limitatevi a ratificare il lavoro dei tecnici: l’esperienza degli ultimi anni ci ha insegnato che non hanno sempre ragione e che non sempre fanno gli interessi delle persone, semmai dei numeri.

Provate a svolgere al meglio il ruolo per il quale siete stati eletti dai cittadini, non riducete il vostro ruolo ad una “sterile” alzata di mano, è il paese che ve lo chiede.

Per leggere l’interpellanza integrale e gli approfondimenti delle proposte vi invitiamo a collegarvi al nostro sito web www.SavaInMovimento.org

Lo Staff di Sava InMovimento   

 

 

viv@voce

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