COMUNE DI MANDURIA. Elezioni Amministrative 2013

Linee programmatiche della lista Verdi

Candidato Sindaco Michele Matino

CRITERI: Trasparenza, Rinnovamento,Partecipazione attiva, Solidarietà, Ottimizzazione delle risorse

Trasparenza

a) Formazione della lista

I candidati Verdi non hanno alcun conto in sospeso con la giustizia né hanno mai subito condanne per reati penali o amministrativi. Essi non sono prestatori d’opera nei confronti del Comune, né hanno con esso rapporti professionali o d’altro genere, che possano configurare conflitto d’interesse.

b) Formazione della Giunta.

 Il candidato Sindaco formerà la Giunta attingendo, a suo insindacabile giudizio, dalla lista dei candidati e dal gruppo di persone che già da ora, pur non candidandosi, hanno dato la propria disponibilità ad assumere incarichi assessorili; in nessun caso il numero dei voti ottenuti sarà criterio per chiedere o conferire tali incarichi. Saranno invece valutate le competenze maturate in ambito professionale e la disponibilità di tempo da mettere al servizio della comunità.

c) Eletti

 Sarà istituita l’anagrafe degli eletti; sul sito del Comune, Sindaco e membri della giunta pubblicheranno reddito e patrimonio personale e saranno invitati a farlo anche i coniugi e i conviventi. E’ assolutamente vietato a Sindaco ed Assessori accettare regali di alcun genere, che siano in relazione all’espletamento del loro ruolo; in occasione di eventuali iniziative pubbliche, quali partecipazione a manifestazioni o patrocinii od altro, gli amministratori potranno accettare solo doni che abbiano un valore meramente simbolico.

Esiste un “Codice Europeo di comportamento per gli eletti locali e regionali” che sarà adottato.

c)Incarichi e appalti

Gli incarichi a professionisti e consulenti esterni saranno limitati al massimo (privilegiando invece le professionalità interne all’Ente) , e assegnati sulla base  di criteri di assoluta trasparenza: sarà istituito un albo di coloro che posseggono i requisiti e le competenze di cui l’amministrazione necessita e gli incarichi saranno attribuiti a rotazione. Sarà esercitato il massimo controllo sulle procedure di gara e sull’esecuzione dei lavori. Non sarà utilizzato nelle procedure di gara il sistema del massimo ribasso, che è il preferito dalle mafie e penalizza la qualità, in particolar modo in tutto ciò che riguarda la salute, i bambini, gli anziani, i disabili.

d)Rapporto con i cittadini

Le pratiche saranno evase secondo l’ordine di arrivo e ciascun cittadino avrà diritto ad ottenere risposta alle proprie istanze nei termini previsti dalla legge. Negli orari di apertura degli uffici al pubblico, il personale non potrà assumere altri impegni o allontanarsi, sia pure per incombenze connesse al lavoro; non 3 potrà dedicarsi al disbrigo delle pratiche se non in assenza di utenti. Tutti i cittadini avranno diritto al massimo accesso alle informazioni, nei limiti del rispetto della privacy altrui.

L’annuale rendiconto di bilancio non sarà un’operazione meramente contabile, ma un rapporto sull’operato di tutti gli amministratori, assessorato per assessorato; in quell’occasione il Sindaco farà anche il punto sul grado di attuazione del proprio programma di governo.

Rinnovamento

a)Formazione delle liste

Dalla lista sono stati esclusi tutti coloro che hanno ricoperto, negli ultimi 10 anni, incarichi di governo cittadino per due mandati consecutivi o che, nello stesso periodo, abbiano occupato i banchi della maggioranza ( anche con amministrazioni di diverso colore) per due mandati.

La lista dei Verdi vede la presenza di numerosi giovani e donne.

b) Amministrazione

Sarà adottato il metodo della collegialità delle scelte, affinchè nessun consigliere si senta escluso dall’attività amministrativa, ma in nessun caso al singolo consigliere sarà affidato un settore specifico ed esclusivo. Ogni assessore lavorerà a stretto contatto con la commissione consiliare di riferimento, cui sottoporrà personalmente le proprie proposte. Periodicamente gli amministratori incontreranno gli iscritti del partito e della lista che li sostiene, per un rendiconto sul loro operato.

 Nell’assegnazione degli incarichi di governo sarà privilegiato il criterio della valorizzazione delle competenze : il numero dei voti ottenuti non può essere criterio per l’assegnazione ad una commissione consiliare piuttosto che ad un’altra, né tanto meno per reclamare incarichi assessorili. Sarà portata all’approvazione del Consiglio la gratuità della partecipazione alle commissioni consiliari .

La correttezza, il decoro, la cortesia, la sobrietà nei comportamenti, nel parlare, nel vestire, nei rapporti con i cittadini e all’interno degli uffici è il modello che si vuole adottare.

Partecipazione attiva

a) Elaborazione del programma

Il programma di governo del candidato sindaco è stato elaborato, sulla base di un canovaccio presentato da lui, nonché di questi criteri-guida, con il concorso dei suoi sostenitori, ma anche di semplici cittadini che hanno voluto farlo , anche per il tramite della rete. Da questo lavoro collettivo è nato un progetto di città organico e compiuto, che speriamo venga condiviso dal maggior numero di persone possibile. Naturalmente esso sarà vincolante, e nei suoi criteri e nei suoi contenuti, per il sindaco, per gli assessori, per i consiglieri e per le forze politiche che sosterranno l’amministrazione.

b) Rapporti con i cittadini.

 Il Comune sarà una casa di vetro: sarà approvata in tempi brevi la bozza di Statuto già elaborata sotto la precedente amministrazione, che prevede l’istituzione dell’URP (ufficio relazioni con il pubblico), delle consulte, dei forum, dei referendum, del bilancio partecipato. In particolar modo, verrà richiesto il consenso della popolazione per tutte le opere che abbiano un impatto di qualunque genere sul territorio e sull’ambiente. Il sito web del Comune sarà 4 potenziato ed adeguato affinchè, come accade in altri Comuni d’Italia, i cittadini possano seguire le pratiche, richiedere informazioni, scaricare moduli, inviare domande.

Attraverso la convocazione periodica delle consulte tematiche, gli amministratori ascolteranno tutte le proposte dei cittadini finalizzate al miglioramento della città e della vita di tutti.

Solidarietà

La città deve essere accogliente per chi la abita, ma anche per chi viene da fuori, che deve trovare agevolmente informazioni, supporto e ristoro, nonché poter trovare nel Comune un punto di riferimento.

a) Organizzazione degli spazi e gestione del traffico.

La città deve essere accessibile a tutti: anziani, bambini, disabili hanno il diritto di percorrerla in tutta sicurezza e devono poter fruire degli spazi pubblici alla pari con tutti gli altri cittadini. Sarà posto ogni impegno per reperire risorse da destinare prioritariamente all’abbattimento delle barriere architettoniche e alla creazione di spazi per il tempo libero delle persone diversamente abili.

 Gli interessi di pochi non devono prevalere sui diritti di tutti e ciò vale anche per i problemi legati al traffico veicolare, che è una delle fonti maggiori di inquinamento e rischio per la salute, come anche studi recenti hanno ribadito. A nessuno deve essere consentito di utilizzare in maniera inappropriata spazi che sono di tutti, sporcando, deturpando, distruggendo.

b) Aiuto alle persone in difficoltà.

Le persone in reale difficoltà devono poter trovare nel Comune un punto di ascolto e di riferimento ; oltre agli aiuti economici (ove possibili, in considerazione dei tagli ai trasferimenti) il Comune deve poter mettere , in modi e tempi da studiare, le proprie risorse in uomini e strutture a disposizione di chi si trova in difficoltà.

c) In tempi di ristrettezze il Comune deve svolgere un ruolo di coordinamento e valorizzazione di tutte le risorse disponibili sul territorio in termini di volontariato e suscitarne di nuove, al fine di creare una vera e propria rete di collaborazioni ( istituzione della banca del tempo), poiché spesso la domanda e l’offerta di aiuto non si incontrano. Occorre creare un clima di condivisione e realizzare un modello di città in cui ciascuno si senta accolto e nessuno escluso, in cui vi sia posto per la discussione e il confronto.

d) Intercultura. I cosiddetti extra-comunitari vivono tra noi in regime di “separati in casa”: in realtà non sappiamo nulla di loro e non ricaviamo alcun arricchimento dal contatto con le loro culture. Occorre aprire un dialogo con le varie etnie, anche attraverso forme regolamentate nello

Statuto comunale, creando occasioni di conoscenza e di scambio (di musica, cibo, tradizioni ecc.). Ottimizzazione delle risorse

a) Amministrazione.

Occorre mettere al più presto la macchina amministrativa in condizione di operare al meglio, perché ciò costituisce premessa per ogni ulteriore iniziativa. Di concerto con le rappresentanze dei lavoratori , si studierà la riorganizzazione degli uffici ed una eventuale redistribuzione degli incarichi e dei carichi di lavoro, esclusivamente sulla 5 base delle competenze. All’occorrenza si procederà alla riqualificazione del personale e, se possibile dal punto di vista finanziario, al suo potenziamento numerico.  Sarà ricercato un uso sempre migliore dell’informatica( ad esempio introduzione di Linux, creazione di contenuti web georeferenziati ) e di ogni tecnologia innovativa che possa rendere più tempestiva, efficace ed economica la gestione della cosa pubblica. Si lavorerà per la creazione di protocolli d’intesa o di veri e propri consorzi con altri Comuni per la gestione e l’erogazione di beni e servizi( ad es. riuso dei programmi informatici già acquistati dalle altre P.A.). Saranno valorizzate le competenze offerte dalle scuole superiori della città.

b) Controllo e riduzione delle spese

Verifica e razionalizzazione dei consumi a tutti i livelli, revisione dei contratti per utenze e forniture. Riduzione delle spese di illuminazione, adozione dei pannelli solari sugli edifici pubblici. Adozione di tutti i dispositivi atti a ridurre il consumo di acqua potabile. Le somme risparmiate potranno tradursi in più servizi per i cittadini ed anche in una diminuzione del carico fiscale.

c) Offerta formativa ai cittadini

Creazione, di concerto con le altre amministrazioni pubbliche e imprenditori privati, di corsi serali, diretti soprattutto ai giovani ma non solo a loro, che rafforzino le competenze personali, che consentano di accostarsi alle opportunità offerte dalla green economy e dall’e-commerce, che consentano anche una valorizzazione dei prodotti locali.

d)Inserimento in circuiti virtuosi.

Esistono realtà associative che accolgono i Comuni interessati alla realizzazione della buona amministrazione, presso cui è possibile reperire, a costo zero, suggerimenti e sostegno per mettere in cantiere iniziative virtuose, finalizzate alla salvaguardia dell’ambiente e alla lotta agli sprechi. L’adesione a queste associazioni è il primo passo da compiere sulla via dell’ottimizzazione delle risorse.

OBIETTIVI DI GOVERNO

Premessa

All’Ente Comune, e al Sindaco in particolare, sono assegnati, dalla Costituzione e dalle varie disposizioni di legge che negli anni sono state emanate (in conformità al principio di sussidiarietà) funzioni e compiti ben precisi, che coprono ogni settore della vita dei cittadini. Non ci sembra opportuno qui richiamarli, per non disperderci in inutili elencazioni. Ci limitiamo a considerare solo quegli aspetti che ci sembrano meritare maggiore attenzione, in relazione alla situazione della nostra città, così come si presentaai nostri occhi.

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Un esame, sia pure sommario, della situazione fa emergere numerose criticità e pochi punti di forza. Criticità: stagnazione della vita economica; depauperamento del patrimonio sociale e scarso senso civico; pressoché nulle prospettive di lavoro per i giovani; assenza di spazi e di iniziative destinati ai bambini; mancanza di opportunità di formazione o di qualificazione professionale; mancanza di urbanizzazioni primarie e conseguente spopolamento del centro storico; presenza di quartieri periferici degradati; scarsa tutela e valorizzazione dei beni architettonici ed archeologici; degrado del territorio, con presenza diffusa di discariche abusive; bassa redditività della nostra agricoltura e, di conseguenza, abbandono delle campagne; presenza di numerosi fattori inquinanti, con gravi conseguenze per la salute dei cittadini; erosione delle coste; degrado delle zone costiere; assenza di adeguate strutture ricettive e di stabilimenti balneari ad impatto ambientale zero; stagnazione della vita culturale; insostenibilità del traffico nel centro della città.

Punti di forza: ricchezza di beni archeologici, paesaggistici e monumentali; fattori climatici favorevoli: inverni miti, estati calde e asciutte, stagioni intermedie prolungate; mare limpido; presenza di riserve naturali; buona coesione familiare; criminalità episodica e non radicata nel tessuto sociale; presenza di alcuni prodotti enogastronomici conosciuti a livello nazionale; presenza attiva di numerose associazioni culturali e di volontariato; presenza di istituzioni scolastiche differenziate e di una Biblioteca comunale ricca e rinomata.

AREE DI LAVORO

 Salute e ambiente.

Lavoro ed economia.

Cultura e organizzazione sociale.

Urbanistica e mobilità.

Paesaggio e beni culturali.

Obiettivi

• Obiettivo prioritario e irrinunciabile del presente programma, preludio e condizione di ogni ulteriore impegno, è la opposizione ferma e intransigente ad ogni tentativo di collocare, nel nostro territorio e nel nostro mare, impianti industriali ( siano essi discariche, depuratori, “parchi eolici”, inceneritori, centrali nucleari, dispositivi per la ricerca di idrocarburi, impianti per la loro estrazione, ecc.) che possano comprometterne l’integrità 7 e gli equilibri ambientali, insieme con la salute degli abitanti e con le prospettive di uno sviluppo economico ecosostenibile.

• Per ciascuna delle aree di lavoro sopra indicate occorre intraprendere tutte quelle azioni che mirino ad abbattere o attenuare i fattori di criticità e, viceversa, ad esaltare e consolidare i punti di forza. Indichiamo le principali.

Salute e ambiente

1. Salvaguardia dell’ambiente da ogni possibile minaccia: monitoraggio delle condizioni dell’aria, del suolo e dell’acqua; verifica degli impatti che alcuni impianti industriali  (come la discarica) hanno sull’ambiente e quindi sulla salute.

2. Opposizione all’ampliamento della discarica “La Chianca” e riorganizzazione del sistema di conferimento consortile. Stretta sorveglianza sui lavori di bonifica della discarica “Li Cicci”.

3. Regolamentazione dell’uso di insetticidi e dei pesticidi in agricoltura, di concerto con le associazioni di categoria.

4. Eliminazione delle discariche abusive nelle campagne, miglioramento e accrescimento della raccolta differenziata, drastica riduzione dei rifiuti (incentivazione vendita prodotti alla spina; acqua del rubinetto nelle mense e negli uffici; piatti e bicchieri biodegradabili nelle mense e nelle sagre; diffusione pannolini ecologici ecc.), finalizzata anche all’abbattimento dei costi della relativa tassa per i cittadini. Educazione al riuso ( mercatini dello scambio) e al riciclo. Censimento e rimozione dei manufatti in amianto, lotta agli scarichi fognari abusivi, ecc.

5. Incentivazione dell’autosufficienza energetica da fonti rinnovabili (mini-eolico, solare diffuso, ecc.)

6. Incentivazione della pratica sportiva (possibilmente anche con la messa in cantiere di nuove strutture), in considerazione del ruolo fondamentale dello sport per la formazione dei giovani, ma anche per la difesa della salute in ogni età della vita, nonché per la prevenzione di comportamenti devianti.

Lavoro ed economia

1. L’Ente Comune deve porsi al servizio di cittadini e imprese, garantendo loro le migliori condizioni per intraprendere attività economiche e non frapponendo inutili ostacoli (creazione dello sportello unico per le imprese, efficienza degli apparati burocratici), al fine di favorire in ogni modo lo sviluppo economico della nostra città, secondo criteri di sostenibilità ambientale. Si studierà la possibilità di istituire un team di giovani esperti che offriranno gratuitamente le loro competenze ai giovani che manifestino la volontà di intraprendere una 8 attività imprenditoriale. Modifica del progetto per la realizzazione del Depuratore consortile. Completamento e definizione della Zona Industriale.

Istituzione dell’Ente Fiera. Individuazione di tutte le strategie atte a perseguire risultati positivi di Marketing territoriale.

2. L’approccio ai problemi dell’agricoltura manduriana sarà nella direzione della multifunzionalità: sviluppare l’agriturismo e il turismo rurale, promuovere e valorizzare i nostri prodotti, sviluppare la funzione sociale e didattica delle aziende agricole, tutelare il paesaggio e la biodiversità. Migliorare la formazione, la qualità e la sicurezza del lavoro agricolo. Bandire gli OGM e promuovere la bioagricoltura; studiare l’opportunità per incentivare la creazione di “gruppi d’acquisto solidale” e comunque la cosiddetta ”filiera corta.” Potenziare l’Ufficio Agricoltura al fine di poter cogliere tutte le opportunità offerte dai programmi europei e dal P.S.R. Puglia 2014/ 2020 ed orientare gli agricoltori nell’approccio a progetti e finanziamenti.

3. Operare una ricognizione delle opere pubbliche rimaste incompiute e riconsiderarne la destinazione. Completare le opere pubbliche in corso di realizzazione.

Cultura e organizzazione sociale

1. Coordinamento e stimolo per tutte le iniziative volte alla creazione di una città solidale (ad es., creazione della ”banca del tempo”, alfabetizzazione informatica con recupero di computer dismessi, ecc.), mettendo”in rete” ed indirizzando le azioni delle singole associazioni, al fine di accrescerne l’efficacia. Potenziamento dei servizi a favore delle categorie svantaggiate, come anziani, disabili, famiglie multiproblematiche. Promozione di centri polivalenti e polifunzionali, ivi comprese strutture polispecialistiche per cittadini-utenti portatori di invalidità .

2. Istituzione di un forum permanete sull’educazione.

3. Riprendere il ruolo attivo e propositivo dell’Amministrazione in ambito culturale e scolastico, promuovendo progetti e iniziative finalizzati alla diffusione della cultura della non-violenza, della solidarietà, del rispetto della legalità e dell’ambiente, della cura per gli animali ecc. Creare protocolli d’intesa con istituzioni scolastiche, imprese ed organizzazioni di categoria presenti sul territorio, per la creazione di laboratori comuni, finalizzati all’offerta di esperienze formative e professionalizzanti, utili all’inserimento o al reinserimento lavorativo.

4. Creare degli spazi destinati ai giovani, dove questi possano esprimere la propria creatività.

Urbanistica e mobilità9

1. Aggiornamento ed approvazione del Piano Particolareggiato del centro storico, esame dei Piani di Lottizzazione giacenti, elaborazione del Piano Urbanistico Generale (PUG).

1. Modifica del regolamento edilizio con l’introduzione di protocolli di sostenibilità energetica e di norme di bioedilizia, sia per le nuove costruzioni che per le ristrutturazioni (di opere pubbliche e private), finalizzate al risparmio energetico e all’uso razionale delle risorse.

2. Completamento delle urbanizzazioni primarie nel centro storico.

3. Introduzione, se possibile, di incentivi economici per interventi finalizzati alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, per il ripopolamento del centro storico e per nuovi insediamenti commerciali .

4. Disincentivare l’uso dell’automobile nel centro cittadino, adeguando opportunamente il piano del traffico e promuovendo le isole pedonali e l’uso della bicicletta; riesaminare i percorsi dei bus di città, rendendoli più confacenti alle esigenze dei cittadini. Istituire il “pedibus” per i bambini delle Elementari. Abbattimento delle barriere architettoniche.

5. Creazione di un coordinamento tra i vari mezzi di trasporto pubblico( stazione, bus di città, pullman per le località balneari) per agevolare lo spostamento dei turisti e disincentivare l’uso dell’automobile.

6. Accrescimento delle aree destinate a verde .

7. Per la zona costiera, approvare in tempi brevi una variante al piano regolatore esistente o dei piani di riqualificazione. Regolamentare l’uso ed il parcheggio delle automobili, anche con l’istituzione di parcheggi pubblici e privati. Pur garantendo al massimo la libera balneazione, studiare un sistema per lariscossione di un tichet che consenta di far fronte alle spese di pulizia delle spiagge.

8. Rafforzare il controllo del territorio (potenziamento del corpo dei V.V.U.U., coordinamento delle forze di polizia, adozione di dispositivi di videosorveglianza, ecc.).

9. Approvazione di un regolamento per la conduzione degli animali domestici che ne tuteli i diritti. Lotta al randagismo. Paesaggio e Beni culturali

1. Adeguamento del Piano Regolatore vigente al PUTT ( piano paesaggistico regionale), disatteso dal 2003.

2. Salvaguardia dei beni culturali, paesaggistici ed ambientali. Vigilanza su un equilibrato sviluppo degli insediamenti, ponendo termine al consumo di suolo.

Divieto di insediamenti industriali su suoli agricoli. Sviluppo e valorizzazione delle aree di interesse naturalistico e paesaggistico, con individuazione di quelle da sottoporre a vincolo.10

3. Opposizione alla realizzazione della strada denominata “regionale 8”, se non sottoposta a drastico ridimensionamento.

4. Creazione del Comitato di gestione delle aree naturali protette. Abbattimento di alcuni “ecomostri” (ad es., impianti Arneo) e ripristino dello stato dei luoghi.

Tutela delle coste e difesa della macchia mediterranea. Creazione della Riserva Marina. Creazione di infrastrutture e servizi atti ad una fruizione delle spiagge corretta e rispettosa dei luoghi. Incentivazione delle misure di pulizia e di controllo sulle spiagge e sulla balneazione, in particolare nei mesi

5. Valorizzazione di strade rurali e creazione di itinerari, che permettano di collegare fascia costiera, zone archeologiche, masserie, riserve naturali, aziende agricole ecc. da percorrere preferibilmente a piedi o in bicicletta.

6. Impedire costruzioni deturpanti e insediamenti commerciali e industriali lungo le strade di accesso al mare.

7. Valorizzazione dei Beni culturali esistenti, anche per accrescere l’attrattività turistica della nostra città, cogliendo ogni opportunità per il possibile inserimento in circuiti artistici nazionali (Festival della Valle d’Itria, Teatro classico in siti archeologici, ecc.). Creazione di un polo museale

8. Curare l’accesso ai finanziamenti finalizzati ad una migliore fruizione del Parco archeologico. Coinvolgere le associazioni culturali nella sua gestione, sotto la supervisione dell’amministrazione comunale. Richiamare l’attenzione di Soprintendenza e Università sulla possibilità di avviare una nuova campagna di scavi nel Parco. Acquisire al patrimonio pubblico la collina di “Castelli” ed avviarvi una sistematica campagna di scavi.

9. Revoca della delibera che consente il raddoppio del volume delle Masserie.

Metodi ( in sintesi)

1. Scrupoloso rispetto delle regole nella convocazione e conduzione dei Consigli Comunali, nel consentire l’accesso agli atti ad amministratori, a Consiglieri di maggioranza e opposizione e ai cittadini tutti.

2. Coinvolgimento sempre maggiore della cittadinanza nella formulazione dei programmi d’intervento, nelle scelte, nelle fasi esecutive e nella valutazione delle fasi intermedie e finali delle azioni amministrative (bilancio partecipato).

3. Rispetto della più assoluta trasparenza e legalità nell’esplicazione di gare, conferimento di incarichi, ecc., adottando come unico criterio quello del merito (attenta valutazione dei “curricula”, istituzione di apposite graduatorie pubbliche ecc.)

4. Eliminazione di ogni possibile sospetto di conflitto di interesse che riguardi gli amministratori e i loro congiunti.

5. Consultazione di esperti nei vari settori; ascolto dei cittadini, sia singoli che in forma associata, attraverso l’istituzione di organismi (forum permanenti, consulte, comitati di quartiere, ecc.) appositamente costituiti.

6. Abolizione di ogni uso “privatistico” dei beni pubblici attraverso una puntuale regolamentazione.11

7. Affidamento degli assessorati a persone dotate di competenze nei rispettivi settori; collegialità nella conduzione e nelle decisioni della Giunta.

Conclusioni

Gli obiettivi e i metodi sopra elencati sono il risultato di un percorso di riflessione compiuto all’interno del Partito dei Verdi , sul quale vi è la convergenza di tanti, dirigenti, iscritti, simpatizzanti, semplici cittadini.

L’impegno a muoversi lungo queste direttrici è pertanto un dovere morale, che coinvolge non solo il candidato Sindaco, ma anche il gruppo dei suoi sostenitori, che in tante occasioni hanno dimostrato di voler dare alla politica manduriana una svolta innovatrice.

Michele Matino

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