GROTTAGLIE. Partito democratico: “La città attende di conoscere quali sono e come superare le criticità di funzionamento del Comando della Polizia Locale per rendere la struttura più funzionale al servizio della comunità”
Nota di Francesco DONATELLI, Presidente del Gruppo Consiliare del PD
Nella seduta del Consiglio comunale del 29 dicembre scorso si è discussa l’interpellanza presentata dal Gruppo consiliare del PD per conoscere i motivi del “clima” di pesante tensione all’interno del Comando della Polizia Locale.
Una situazione conflittuale che non consente agli operatori una serena attività che, inevitabilmente, si scarica sulla qualità del servizio. Situazione conosciuta da tempo ed emersa clamorosamente in occasione di una intervista ad una vigilessa della Polizia Locale.
Nella sua risposta il Sindaco, nel confermare che effettivamente “ci sono dei problemi di funzionamento”, ha comunicato che da sei mesi era in attesa di risposte in merito “ad una disposizione di servizio chiara e puntuale al Comandante sulle priorità e sui bisogni”.
Aggiungendo che, sulla base della sollecitazione avuta con l’interpellanza, si impegnava a “chiedere un resoconto di quanto è stato fatto rispetto a quelle disposizioni scritte” oltre a “chiedere la verifica degli obiettivi raggiunti.”
Inoltre, in relazione alla citata intervista, aveva chiesto ai “competenti funzionari affinché prendano i provvedimenti di conseguenza” e che “ovviamente verranno informati i Capigruppo su quanto è emerso dalla vicenda”.
A distanza di oltre due mesi, nonostante gli impegni del Sindaco e le sollecitazioni rivolte al Presidente del Consiglio Comunale, né i Capigruppo, né il Consiglio Comunale sono stati informati sugli sviluppi della questione.
Ma nella seduta del Consiglio comunale del 27 febbraio scorso l’amministrazione comunale ha presentato il Regolamento di Polizia Locale per renderlo conforme alle normative vigenti. In tale occasione il Gruppo consiliare del PD, unitamente ai colleghi di minoranza, ha proposto il rinvio dell’argomento sulla base di due considerevoli motivazioni.
La prima era, ovviamente, legata alle mancate e doverose informazioni su quanto il Sindaco si era impegnato riguardo alla sopracitata pesante e conflittuale situazione interna al Comando. La seconda in quanto il Gruppo PD aveva anticipato l’intenzione di presentare delle modifiche alla proposta di Regolamento poiché è lacunoso rispetto all’aggiornamento alle norme vigenti e che non apporta sostanziali miglioramenti rispetto al funzionamento della struttura con il rischio di alimentare nuove conflittualità interne.
Purtroppo la proposta di rinvio è stata bocciata dal Sindaco e dai consiglieri di maggioranza, come al solito, chiusi a qualunque proposta della minoranza che dovrebbero invece condividere l’esigenza di restituire agli operatori della Polizia Locale la necessaria serenità per poter lavorare al servizio della comunità.
Il gruppo del PD ha comunque votato a favore approvando il Regolamento.
Al contempo richiamando, ancora una volta, al rispetto degli impegni del Sindaco per consentire al Consiglio comunale di contribuire al superamento delle criticità all’interno del Comando di Polizia Locale e renderlo più efficiente e confacente ai numerosi compiti che deve affrontare. E, pertanto,riservandosi di proporre successivamentele necessarie modifiche al regolamento.
