TARANTO. Porta d’Oriente. In scena ResExtensa e Mandala Dance Company

TARANTO. Porta d’Oriente. In scena ResExtensa e Mandala Dance Company

Sabato 19 novembre, ore 21 all’Auditorium TaTÀ. Serata inaugurale del centro di produzione per la danza in Puglia. E nel pomeriggio due laboratori gratuiti  

Si aprono le danze. Sabato 19 novembre, alle ore 21 all’Auditorium TaTÀ di Taranto, in Via Deledda ai Tamburi, debutto del progetto “Porta d’Oriente”, centro di produzione per la danza in Puglia diretto da ResExtensa Dance Company, in collaborazione con il Crest.

Due compagnie, rappresentative dell’attuale panorama della danza italiana, saranno protagoniste della serata inaugurale: ResExtensa (“Puzzle”) e Mandala Dance Company (“Riti di Passaggio”). Parallelamente, nel pomeriggio previsti due laboratori di danza gratuiti a cura di Elisa Barucchieri nel segno di un primo approccio con il territorio con cui desidera rapportarsi il neonato centro di produzione. 

Opening per ResExtensa Dance Company, nata grazie al sostegno di Carolyn Carlson, Susanne Linke, Danio Manfredini, Urs Dietrich, in seno all’esperienza Accademia Isola Danza, la Biennale di Venezia, che ha presentato spettacoli in Italia, Europa, India, Brasile, Kenya, Stati Uniti, Cina, Tunisia.

In “Puzzle”, ideazione e direzione di Elisa Barucchieri, la compagnia (danzatori Giovanni Ernani Di Tizio, Moreno Guadalupi e Fabiana Mangialardi) prende ispirazione dai lavori di Italo Calvino: un labirinto di voci, narrazioni in danza che si incontrano, incastrano, scontrano, accompagnano. Ogni volta raccontano una relazione nuova, una storia particolare, ogni commistione crea un’alchimia nuova, una storia speciale e unica. Calvino regala uno spunto infinito, un rebus, un enigma che sfida ogni lettore a un esercizio di consapevolezza attivo e propositivo. Durata 15’.

Seguirà “Riti di Passaggio” a firma di Paola Sorressa, la cui ricerca coreografica è portata avanti come matrice estetica cardine da Mandala Dance Company, che si propone come compagnia d’autore. Dedicato a Lucien Bruchon, lo spettacolo (danzatori Lucrezia Mele, Vanessa Yareli Perez Mejia, Alessia Stocchi, Sebastian Zamaro, Sara Zanetti) si ispira alla sacralità di tutti quei momenti che segnano il passaggio alle diverse fasi esistenziali o scandiscono l’evoluzione stessa dell’individuo in questa Vita terrena fino al passaggio a nuove dimensioni. Una sacra autorizzazione che permette di rovesciare l’esperienza individuale in quella collettiva e che accompagna ad una nuova condizione di equilibrio e quindi di rinascita. Una coproduzione Paesaggi del Corpo Festival Internazionale Danza Contemporanea. Durata 50’.

Nasce così il primo centro regionale per la danza. “Porta d’Oriente” è un progetto nato dalla collaborazione tra Elisa Barucchieri (ResExtensa, compagnia riconosciuta MiC e a livello internazionale per il suo valore artistico e la sua pluriennale esperienza) e il duo italo-olandese Emio Greco e Pieter C. Scholten vincitore del Golden Swan (ICK Dance, compagnia e centro per la danza di Amsterdam, acclamata tra le eccellenze globali), che unisce alla perfezione artistica una particolare attenzione ed affezione per la Puglia, per le sue radici e per il suo potenziale futuro.

È un progetto diffuso sul territorio regionale che ha al suo centro la formazione nelle arti e tecniche per la danza, e la produzione di opere prime di danza contemporanea, attraverso la creazione di un luogo di incontro e confronto con esponenti delle arti e della cultura internazionale. Intende creare un format dinamico di luoghi di produzione e formazione rafforzati da una dinamica diffusione dell’offerta di spettacoli ed eventi di danza esteso a vari luoghi della Puglia.

Biglietto 10 euro, ridotto 5 euro (operatori dello spettacolo e allievi scuole di danza). Info e prenotazioni ai numeri 099.4725780 – 366.3473430 (anche whatsapp). Tutti i dettagli su teatrocrest.it.

Il progetto “Porta d’Oriente” è realizzato da ResExtensa Dance Company e comprende il pilastro “Serra di danza” diretto da Emio Greco e Pieter C. Scholten (ICK Dans Amsterdam). Con il sostegno del Ministero della Cultura (MIC) e della Regione Puglia.

 

 

 

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