SAVA (Ta). Pubblicità elettorale selvaggia. Solo con l’ausilio dei Carabinieri vengono rimossi i manifesti di propaganda elettorale al di fuori delle sezioni dei partiti
È incredibile. Ma succede anche questo. Si dimetta la reggente del Comando di Polizia Municipale! E l’opposizione prenda questo assist, è per il bene del paese
Stamane dopo aver pubblicato l’articolo in materia (https://www.vivavoceweb.com/2022/09/03/sava-ta-pubblicita-elettorale-selvaggia-come-il-comando-di-polizia-municipale-chiude-entrambi-gli-occhi/) e rese pubbliche le telefonate al Comando di Polizia Municipale savese alle 9.30 i manifesti abusivi erano ancora al loro posto sulla facciata del sito elettorale.
Ennesima chiamata al Comando di P.M. e prima di iniziare la conversazione è d’obbligo la mia presentazione.
“Buongiorno, chiedo scusa, i manifesti pubblicitari elettorali sono ancora al di fuori delle sedi dei partiti. Mi spiega cosa deve fare il cittadino (in questo caso lo scrivente, ndr) che dopo aver comunicato al vostro Comando per ben diverse volte, in una settimana, una trasgressione punibile con la sanzione amministrativa?”
Risponde una vigilessa: “Stiamo provvedendo”.
“Mi scusi, provvedendo a cosa?”, rispondo.
“Stiamo istituendo la pratica e la documentazione”, mi risponde.
“Cosa? State istituendo la pratica o la documentazione per una evidente trasgressione amministrativa? Ma mi state prendendo in giro? Ora chiamo i Carabinieri e vediamo”, così mi congedo dalla vigilessa.
Chiamo immediatamente i Carabinieri della locale stazione e gli racconto i fatti, per filo e per verso.
“Va bene, ora ci attiviamo”, mi rispondono al centralino della Caserma.
Tempo mezz’ora e come d’incanto, vengono rimossi i manifesti di propaganda elettorale messi al di fuori dei siti dei partiti.
Altra prova dell’incapacità di questo Comando di Polizia municipale che non è capace nemmeno della ordinaria amministrazione.
Un consiglio spassionato alla reggente di questo Comando: si dimetta, non è alla altezza del suo compito!
Giovanni Caforio