Castellaneta Marina. DANNI IN AGRICOLTURA: COMUNI, ASSOCIAZIONI E TECNICI FANNO SQUADRA

Castellaneta Marina. DANNI IN AGRICOLTURA: COMUNI, ASSOCIAZIONI E TECNICI FANNO SQUADRA

Sottoscritto un documento unitario per la richiesta di interventi tempestivi

Comuni, associazioni di categoria, tecnici: il versante occidentale ionico fa squadra per inviare un elenco di richieste al Governo ed alla Regione Puglia a sostegno dell’agricoltura, martoriata dalla recente calamità di gelo e neve del 6/12 gennaio.

Venerdì 3 febbraio, presso il Nicotel di Castellaneta Marina, è stato presentato il documento unitario indirizzato ai massimi livelli del Governo nazionale e regionale, per la richiesta di interventi tempestivi.

La nota è stata sottoscritta dai sindaci dei comuni di: Castellaneta, Ginosa, Laterza, Massafra, Mottola, Palagianello, Palagiano; dai presidenti delle Associazioni di categoria provinciali: CIA, Coldiretti, Confagricoltura, Copagri; dal presidente provinciale dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali, dai presidenti provinciali del Colleggio dei Periti Agrari e del Colleggio degli Agrotecnici.

Per la prima volta i sette comuni del versante occidentale ionico si uniscono alle Associazioni di categoria ed al mondo dei professionisti dell’agricoltura, producendo un documento unitario, con una forte valenza sul piano politico e tecnico, indirizzato ai massimi livelli del Governo nazionale e regionale.

La perturbazione polare del 6/12 gennaio ha colpito l’intero versante occidentale della provincia di Taranto, che conta una superficie complessiva di circa 103.000 ettari, in buona parte destinati ad attività agricola.

Le abbondanti nevicate, associate ad un generale abbassamento della temperatura, che per diversi giorni si è attestata sotto lo zero, con punte massime anche di -12 C°, hanno causato ingenti danni su colture pregiate quali vigneti di uva da tavola e da vino, agrumeti, frutteti, oliveti, ortaggi, seminativi di servizio alla florida zootecnia presente sulla Murgia e vivaismo ornamentale e ortofrutticolo.

Questa calamità rappresenta l’ennesimo macigno che si abbatte sul comparto agricolo locale, già segnato dalla crisi di mercato, dalle calamità che si susseguono da diversi anni e dai ritardi dei contributi statali alle imprese agricole.

L’effetto non si avvertirà solo sul settore agricolo ma anche sull’indotto ad esso collegato (manodopera, commercianti, professionisti, piccola e grande distribuzione), impoverendo di conseguenza l’intera economia del territorio, che è legata principalmente all’agricoltura.

Con la sottoscrizione del documento unitario, l’intero versante ionico occidentale vuole sensibilizzare e porre l’attenzione sulla necessità di non abbandonare il mondo agricolo al proprio destino e di attivare ogni possibile provvedimento, regionale (attivazione della Misura PSR 5.2), statale (deroga al D.Lgs. 102/2004), per scongiurare la chiusura delle aziende agricole vessate dalle calamità.

È necessario intervenire tempestivamente, per poter consentire alle aziende le eventuali iniziative da intraprendere, in vista della primavera e della ripresa vegetativa. Oltre l’attivazione degli interventi finanziari in deroga alla legge sul Fondo di Solidarietà Nazionale, si richiedono interventi finanziari rapidi che potrebbero consentire alle aziende degli immediati benefici.

In particolare si suggerisce l’attivazione di interventi rapidi, come ad esempio:

•          erogazione immediata di tutti i contributi comunitari gestiti da AGEA, legati sia alla Domanda Unica che alle misure PSR;

•          esenzione per gli anni 2017 e 2018 dei contributi previdenziali ed assistenziali relativi a CD, IAP, OTD e OTI;

•          proroga delle operazioni di credito di mutui e/o prestiti in scadenza nel 2017;

•          esenzioni fiscali legate al reddito derivante da attività agricola ed agrituristica, per gli anni 2017 e 2018;

•          abolizione del Diritto Annuale per l’iscrizione nel Registro delle Imprese per gli anni 2017 e 2018;

•          esenzione aliquota I.V.A. sugli acquisti e conseguente compensazione dell’I.V.A. a debito rinveniente dalle vendite per gli anni 2017 e 2018;

•          estensione dell’esenzione IMU per gli anni 2017 e 2018, per tutti i terreni ed i fabbricati attualmente non esentati;

•          azzeramento dell’accisa per il carburante agevolato ad uso agricolo per l’anno 2017;

•          predisposizione di una dotazione straordinaria di carburante agevolato per tutte le operazioni straordinarie già realizzate e/o da eseguirsi;

•          predisposizione di un fondo per il credito di imposta per l’I.V.A. versata per le opere di ripristino sia delle strutture danneggiate che delle scorte vive e/o morte;

•          predisposizione di un fondo per finanziamenti a tasso zero per le opere di ripristino sia delle strutture danneggiate che delle scorte vive e/o morte;

•          disposizione del blocco di tutte le azioni esecutive e/o giudiziarie.

Al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro per le Politiche Agricole, al Presidente della Regione Puglia, all’Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia ed all’Autorità di Gestione del PSR Puglia, destinatari del documento, si chiede soprattutto di intervenire  e di attivare un tavolo tecnico, per poter salvaguardare il comparto agricolo locale dalle calamità atmosferiche eccezionali, eventi sempre più frequenti e che sfuggono al controllo all’uomo.

viv@voce

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