Richiesta verifica degrado ambientale “Eden” di Torre Ovo, “Marina di Torricella”, e “Piri-Piri” della Marina di Maruggio

Richiesta verifica degrado ambientale  “Eden” di Torre Ovo, “Marina di Torricella”, e “Piri-Piri” della Marina di Maruggio

Al Signor Sindaco del Comune di Maruggio (TA) – Al Signor Sindaco del Comune di Torricella (TA) – All’ Azienda Unità Sanitaria Locale(ASL/TA/1) Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene e Sanità Pubblica U.O. di Manduria – Alla Capitaneria di Porto Ufficio Locale Marittimo Porto Turistico di Campomarino – Alla regione Puglia Area Politiche per la riqualificazione, la tutela e la sicurezza ambientale Servizio Tutela delle Acque Bari  – All’ ARPA Puglia DAP di Taranto c/o Ospedale Testa Contrada Rondinella  Taranto

L’esponente a seguito segnalazioni pervenute a codesta Associazione da parte di tantissimi bagnanti che frequentano le zone balneari di cui in oggetto, in data 12 luglio ha potuto constatare quanto segue:

La spiaggia privata del residence “Eden” (a tutt’oggi ancora chiuso) ricadente nella zona balneare di Torre Ovo,prospiciente la “barriera frangiflutti” e adiacente la litoranea, si presenta totalmente ricoperta di materiali speciali (plastica in particolare,pezzi di manto stradale bituminoso,lattine,bottiglie siringhe ecc).Ciò che ulteriormente inquieta i bagnanti della vicina spiaggia  libera, che si trova nelle immediate vicinanze di un sito archeologico e dell’antico porto greco romano risalente al III – IV sec. a, C., è l’acqua torbida e la presenza di fanghiglia di colore marrone che per un consistente tratto è venuta a depositarsi come fosse argilla, su alcuni scogli, sulla battigia ed anche in mare.

La battigia della spiaggia libera denominata “Piri Piri”, per un tratto di circa 50 metri è interessata da un consistente strato fangoso di colore nero quasi simile  alle  “polveri minerali”. I villeggianti, pur tenendosi ad una  distanza di sicurezza  da questi tratti, sono comunque preoccupati anche perché le onde spesso risucchiano in mare queste polveri di sconosciuta provenienza e imprecisata natura.

Per quanto sopra esposto, ai fini della tutela della sicurezza e  della salute pubblica, considerato anche il particolare periodo estivo che vedrà ancor più una massiccia frequentazione di queste splendide zone balneari, CHIEDO alle autorità in indirizzo, nell’ambito delle rispettive competenze, qualora dovessero ritenerlo necessario, di voler  effettuare una verifica sullo stato dei luoghi affinché si possa assicurare che tali situazioni non rappresentano alcun pericolo per i bagnanti.

In attesa di riscontro, dichiarandomi sin d’ora disponibile per ogni eventuale evenienza, colgo l’occasione per inviare i miei più cordiali saluti.

Mimmo Carrieri, Responsabile settore Ambiente ed Ecologia Associazione CPA- Sezione Provinciale di Sava (TA)

viv@voce

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