Torre Ovo-Zona Balneare del Comune di Torricella. OCCUPAZIONE IMPROPRIA DI MARCIAPIEDE

Lettera al Signor Sindaco del Comune di Torricella e al Comando di Polizia Municipale del Comune di Torricella

RICHIESTA DI INTERVENTO SANZIONATORIO PER REITERATE VIOLAZIONI AL CODICE DELLA STRADA

A meno che, l’Amministrazione Comunale non abbia deciso per una “variazione d’uso,” la “Pista Ciclabile” e il marciapiede del lungomare ad essa adiacente, si sta trasformando in un circuito di motorette e moto di grossa cilindrata che impunemente circolano e sostano nel suo interno mettendo in serio pericolo l’incolumità dei villeggianti )ed in particolar modo dei bambini) che per attraversare la strada devono obbligatoriamente accedervi.

Altra anomala situazione è rappresentata dal posizionamento di “tavoli e sedie” che occupano il marciapiede nella sua interezza in prossimità di alcuni locali pubblici, impedendo il passaggio ai pedoni che sono costretti ad invadere la carreggiata del centro di Torre Ovo in un tratto peraltro, ad intenso traffico veicolare.

A tal proposito è bene ricordare quanto sancito dall’articolo 20 comma 3 del Codice della Strada che così recita: “nei centri abitati l’occupazione dei marciapiedi da parte di chioschi,i edicole ed altre installazioni può essere consentita sino a un massimo della metà della loro larghezza, purché in adiacenza ai fabbricati e sempre che rimanga libera una zona per la circolazione dei pedoni larga non meno di 2 metri.”

Come dimostrano i rilievi fotografici, i tavoli non solo occupano del tutto il marciapiede, ma lo occupano in prossimità dei passaggi per diversamente abili e peraltro anche in curva!

E tutto ciò avviene in violazione del disposto sopra citato. Considerato che tra pochi giorni l’afflusso dei turisti, villeggianti, e pendolari che frequenteranno questa zona balneare sarà più consistente, ai fini della sicurezza della incolumità pubblica, non  sarebbe forse il caso che questa Amministrazione attraverso il Comando di Polizia Municipale, incominciasse già a pensare ad intensificare il servizio preventivo affinché venga  rispettato il Codice della Strada  sanzionando almeno le più  evidenti  violazioni? Se ciò dovesse accadere certamente tantissimi cittadini villeggianti ossequiosi delle leggi ve ne sarebbero riconoscenti!

Mimmo Carrieri, Pres prov. C.P.A. settore Ambiente e Ecologia di Taranto,

giornalista di Viv@voce