SEQUESTRATA L’ILVA. IMMINENTI ARRESTI. GLI OPERAI IN CORTEO

Secondo l’agenzia Ansa la magistratura ha già disposto i sigilli all’acciaieria. Imminenti anche ordini di custodia per alcuni dirigenti. L’indagine è per “disastro ambientale”. Settemila i dipendenti pronti a marciare sulla città, dopo lo sciopero di ieri

Erano solo voci. Ma appena si è saputo che sarebbe stato chiuso il reparto a caldo e sarebbero scattate le manette per otto persone, oltre 5mila operai hanno lasciato il posto di lavoro e sono usciti all’esterno dello stabilimento. A Taranto, all’Ilva è mobilitazione generale.

CHI SONO PLACIDO RIZZOTTO E PIO LA TORRE

Corleone (Palermo)– La sera del 10 marzo 1948 Placido Rizzotto, sindacalista socialista, 34 anni, fu sequestrato da un gruppo di persone guidato dal giovane mafioso Luciano Leggio detto Liggio. Lo circondarono in strada a Corleone, lo caricarono sulla 1100 di Liggio, lo portarono in una fattoria di Contrada Malvello, lo picchiarono a sangue e gli fracassarono il cranio. Poi buttarono il suo corpo in una foiba di Rocca Busambra.

Presi dalla furia del pestaggio, non si erano accorti che all’assassinio aveva assistito un piccolo pastore, Giuseppe Letizia, 12 anni. Che tornò a casa sconvolto dalla scena. Il padre scambiò i suoi vani tentativi di raccontare quello che aveva visto per un delirio febbrile e lo portò il 13 marzo all’ambulatorio del dottor Michele Navarra, che dichiarò che il ragazzino non aveva nulla, ma capì molto bene il suo racconto: Navarra era il padrino di Corleone e Liggio era affiliato alla sua cosca.

ILVA STA A TARANTO COME LA FIAT STA A TORINO

Parlare di queste grandi aziende italiane è come andare a ritroso di circa mezzo secolo. Oggi abbiamo questi due giganti, apparentemente malati ma produttivissimi per gli aspetti che interessano le due proprietà. Un discorso flash sulla Fiat, per poi tornare al Golia tarantino.

La Fiat è stata sempre intesa come la più grande azienda italiana, fiore all’occhiello della nostra nazione nel mondo. Ha condizionato la vita dei governi del passato, ha avuto ministri compiacenti, insomma ha sempre avuto da dire la sua sulle scelte che gli innumerevoli governi, che si alternavano,  facevano nel momento in cui andavano a dettare le linee guida della nostra economia. Economia che ha avuto anche la sua crescita, la sua transizione, la sua crisi attuale.

L’ILVA: UNA STORIA CHE DEVE INSEGNARE / 1

1. Il potere dell’economia

Taranto, nel popolatissimo quartiere Tamburi l’aria è irrespirabile ormai dagli anni ’60, l’Ilva in piena attività ha reso il capoluogo pugliese uno fra i più inquinati d’Europa, le emissioni altissime di diossina provocano problemi respiratori e i ricoveri e le morti aumentano incontrollatamente. Cosa avrà mai spinto una città intera a sopportare tutto questo?

TOMBE MUSULMANE: LEGITTIMA L’ASPIRAZIONE DEI MUSULMANI E DELLE ALTRE FEDI RELIGIOSE AD AVERE LUOGHI DI SEPOLTURA NEI CIMITERI ITALIANI

Lo “Sportello dei Diritti” invoca una legge ad hoc per destinare apposite aree dei camposanti

Tutti, indistintamente tutti hanno diritto ad una sepoltura. Si tratta di un diritto da difendere ma che è garantito dalla stessa Nostra Costituzione che all’articolo 3 nello stabilire l’uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge tutela la dignità umana e quindi il rispetto di tutti anche al termine della propria esistenza, credenti e non credenti e appartenenti ad ogni confessione, mentre in Italia permane un vuoto normativo che urge essere colmato alla luce del livello di multiculturalità che ha raggiunto il Paese.

I PEZZI DI TAVOLA AL POSTO DELLE GRIGLIE COPRI TOMBINI HANNO CAUSATO L’ALLAGAMENTO DI DIVERSE VIE DEL PAESE!

Premesso che coloro che hanno “sistemato” le coperture in legno non avrebbero avuto titolo se non incaricate dall’amministrazione a seguito di gara pubblica, come avevo previsto, tra la  notte di lunedì 23 e martedì 24, in seguito dell’intensa pioggia caduta si è verificato il patatrac!

Ovvero l’assessore ai lavori pubblici insieme a degli operai sono dovuti intervenire per rimuovere le tavole di legno che hanno di fatto occluso le caditoie di scolo.

LA MINETTI LANCIA I PROFILATTICI “BUNGA BUNGA”. DEPOSITATO IL MARCHIO

Il portavoce della consigliera lombarda deposita il marchio “Bunga Bunga condom”. Lo svela Vanity Fair

A riportare la notizia è VanityFair.it in un articolo a firma di F.Oggiano.
Lo scorso 6 luglio, si legge, “l’assistente della consigliera, Luca Pedrini, ha depositato all’Ufficio brevetti e marchi del ministero dello Sviluppo Economico il logo «Bunga Bunga condom»: una linea di preservativi“.

Comunicato stampa. SERIO (PD): ILVA, SI LAVORI PER CONIUGARE SALUTE E LAVORO, NO A TENSIONI SOCIALI

“Il Partito Democratico ribadisce il suo impegno nel sostenere azioni istituzionali volte a dirimere quanto prima la delicata vicenda che interessa il futuro del polo siderurgico, ma ancora di più quello dei cittadini di terra ionica”.

A dichiararlo è Massimo Serio, coordinatore della segretaria provinciale del Partito Democratico di Taranto.

Si sono svolte nella giornata di oggi due ore di sciopero degli operai ILVA – indetto dai sindacati Cgil, Cisl e Uil – che hanno reso non percorribile liberamente la Statale 7 (la antica via Appia).

A seguire da vicino la vicenda per il Pd ionico ci ha pensato Lanfranco Rossi, responsabile provinciale Sviluppo Economico.

DOMANI 26 LUGLIO 2012 SCIOPERO DELLE FARMACIE. APERTE SOLO LE COMUNALI E PUBBLICHE

Chiuse domani, giovedì 26 luglio, le saracinesche delle farmacie. Il motivo della protesta è contro il decreto del governo di revisione della spesa. Resteranno aperte solo le farmacie comunali e pubbliche.

Il nuovo decreto stabilisce che nel caso di sfondamento del tetto della farmaceutica territoriale, il meccanismo di ripiano è totalmente a carico della filiera farmaceutica (aziende, grossisti, farmacisti) e che per lo sfondamento della spesa farmaceutica ospedaliera, che fino ad oggi è stato tutto a carico delle regioni, viene introdotto un meccanismo di ripiano che pone a carico delle aziende farmaceutiche il 50% del totale.

SAVA. RAPINA IN ABITAZIONE. DUE FINISCONO IN CELLA

Sono stati presi, dai carabinieri, dopo aver rapinato un’anziana e la sua badante. Danilo e Dario Passiatore, rispettivamente di trentuno e ventuno anni, all’alba di ieri  sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione di Sava.

I due dopo aver minacciato con un pistola un’anziana e la sua badante si sono impossessati di un fucile custodito legalmente in casa e di argenteria. Il raid è scattato intorno alle 4.30 e appena le vittime hanno dato l’allarme una pattuglia di carabinieri, impegnati in controlli del territorio è piombata sul posto. I militari dell’Arma hanno subito fermato uno dei due rapinatori. Stava fuggendo da una finestra ma è stato acciuffato e condotto immediatamente in caserma.

ILVA, SI TEMONO DISORDINI E IL COMITATO “TARANTO FUTURA” DENUNCIA I POLITICI

TARANTO – Il Comitato “Taranto Futura”, che 
ha già proposto il referendum sulla chiusura totale o parziale 
dell’Ilva, presenterà una denuncia al Procuratore del Tribunale 
Penale Internazionale per chiedere l’apertura di un’inchiesta
nei confronti della classe dirigente tarantina, regionale e
nazionale, in concorso con i vertici dell’Ilva, per la
 violazione degli articoli 5, 6 e 7 dello Statuto della Corte 
Penale Internazionale, che contempla i reati di genocidio e crimini contro l’umanità  in
 relazione all’inquinamento prodotto dallo stabilimento 
siderurgico e ai mancati controlli da parte delle istituzioni.

Lo annuncia in una nota l’avvocato Nicola Russo, coordinatore del
 Comitato cittadino, sottolineando che l’esposto si baserà sugli
ultimi dati e accertamenti sanitari forniti dai Periti del 
Tribunale nel procedimento per disastro ambientale nei confronti
dei responsabili dell’Ilva.

IL MONDO DI ANTONIO SPADA / 8

Lu permessu tla cuscienza

 

Arriou menza notti

e alla cuscienza dummannou

quantu ulì facìa na cosa pi l’otri.

Ma la voci rimbombou:

“Ci tla fàciunu fari!

Mah!?

IL FURTO DEI TOMBINI RISALE AL 15 GIUGNO. SONO PASSATI QUASI 40 GIORNI AL 24 LUGLIO …

I tombini, si sà, sono diventati per i balordi savesi un fonte di guadagno

Non sappiamo se consistente o meno. Quello che sappiamo invece è l’enorme disagio, sull’immediato, e il serio pericolo che può rappresentare un pozzetto di raccolta di acqua piovana a cui viene asportata la griglia metallica.

TRUFFE: VACANZE VERE, ALLARME EURO FALSI

Saranno gli effetti della crisi di liquidità che ha colpito anche gli italiani, sarà che se i soldi veri scarseggiano c’è chi pensa di produrseli falsi. Ecco come riconoscere le banconote fasulle

Estate, vacanze e turisti che circolano per l’Europa con le loro monete e banconote in tasca pronti per fare acquisti nelle località di villeggiatura. Ma l’aumento dello scambio di valuta comporta inevitabilmente un’amplificazione del rischio che finiscano nelle proprie mani e senza volerlo anche euro falsi se non si sta veramente attenti.

MARESCOTTI: “PIOMBO NELLE URINE DEI TARANTINI”

TARANTO – E’ stata riscontrata la presenza del piombo nelle urine dei tarantini

Sono 141 i soggetti analizzati (67 uomini e 74 donne). I valori di riferimento per il piombo sono fissati, per la popolazione non occupazionalmente esposta, in un intervallo che va da  <0,5 a 3,5 microgrammi per litro (Società Italiana Valori di Riferimento, SIVR). Il valore medio del piombo urinario riscontrato nelle analisi è stato di 10,8 microgrammi/litro.

24.07.12. ORE 17.30. CONTRADA “FALLENZA” INCENDIO DI COPERTONI E TRONCHI DI PALME

NON APRITE QUEL TOMBINO

tombino

AMMASSO DI RIFIUTI SULLA S.P. 130 A CIRCA 300 METRI DALL’ABITATO DEL COMUNE DI TORRICELLA E IN AREA RICADENTE IN ZONA BALNEARE DI TORRE OVO “MARINA DI TORRICELLA”

DISCARICHE ABUSIVE A CIELO APERTO

Al Signor Sindaco del Comune di Torricella(TA), all’ Assessore all’ Ecologia-Ambiente del Comune di Torricella (TA), al Comando di Polizia Municipale del Comune di Torricella (TA)

Si porta a conoscenza  delle autorità pubbliche e dell’ organo di Polizia in indirizzo che a seguito di  segnalazioni pervenute presso codesta Associazione, aventi per oggetto l’avvio di alcune discariche abusive a cielo aperto, il giorno 23 c.m. mi sono recato nelle aree interessate all’inquinamento dove ho potuto constatare quanto segue:  in un’ampia area posta vicino ad un canneto e ad alcuni salici, a circa 50 metri dal mare e in prossimità del Residence “Eden,” ignoti hanno dato avvio ad una discarica di tronchi di palme e altri scarti vegetali, legno. materiale plastico(gommone di circa 5 metri in disuso) con  evidenti tracce di un tentativo di incendio.

SULLA QUESTIONE ILVA E LA POSIZIONE DEI POLITICI

Franz Pesare: finalmente una voce autorevole e fuori dal coro che sa distinguere le varie posizioni dei protagonisti della vicenda ILVA

Vorrei condividere il  pensiero del Presidente della camera Penale, avv. Franz Pesare, che stamane sul giornale “Il Quotidiano” ha commentato brevemente le parole del Ministro dell’Ambiente Clini in merito al probabile sequestro dell’area a caldo dell’acciaieria ILVA, da parte della procura di Taranto, ovvero l’avvocato ha fatto presente che è doveroso rispettare l’autonomia tra i poteri dello stato e quindi della magistratura, soffermandosi sul presupposto che i provvedimenti dei giudici, qualora ci fossero, possono essere impugnati nelle sedi giurisdizionali e che pertanto non vanno delegittimati.

SAVA. TORRICELLA. TORRE OVO. TRULLO DI MARE. SOLA ANDATA!

Lungo la nostra litoranea / 1

In questo periodo, soprattutto, noi savesi siamo costretti a percorrere la strada Sava-Torricella per andare al mare. Nostro malgrado siamo anche “costretti” a notare che non ci sia un lato della carreggiata che non sia ricoperto da erbacce di vario genere, con il rischio anche di ritrovarsi in incendi visto che con il caldo tutto è ormai secco.

Arrivati alle porte di Torricella si nota già, alle prime due rotatorie, la presenza di alberi di Pino d’Aleppo e di oleandri maestosi. Alla luce di queste piante e alberi la visibilità viene ridotta in virtù delle auto che vengono di fronte.