TARANTO. L’Aristosseno va a scuola … dalla Fondazione Taras

TARANTO. L’Aristosseno va a scuola … dalla Fondazione Taras

Il trust tarantino ospita 23 liceali in un progetto di orientamento al lavoro di 40 ore

Si fa sempre più stretto il legame tra mondo della scuola e Fondazione Taras. Nell’ambito dell’iniziativa “Un futuro rossoblù: sport e formazione” lanciata lo scorso dicembre in tutta la provincia ionica, il supporters’ trust tarantino ha avviato percorsi di alternanza-scuola lavoro con gli studenti del liceo Aristosseno di Taranto.

Ventitré alunni della classe 3^ F, guidati dalla professoressa Brigida Guglielmi, avranno l’opportunità di frequentare attività formative legate ai diversi aspetti del mondo del calcio e non solo, in grado di assicurare competenze di base spendibili nel mercato del lavoro. Ricerche storiche e statistiche, laboratori di giornalismo, web writing e social media marketing, front-office aziendale, compiti di segreteria e traduzioni italiano-inglese per il sito web della Fondazione Taras sono soltanto alcune tra le esperienze che stanno già impegnando studenti, docenti e tutor in un percorso teorico e pratico di 40 ore, realizzato nelle more di quanto previsto dalla legge 107/2015, che riforma il sistema nazionale d’istruzione.

«Siamo felici di collaudare la collaborazione con la Fondazione Taras – spiega il preside dell’Aristosseno, Salvatore Marzo – e siamo sempre impegnati a costruire nuove opportunità per gli studenti del nostro territorio. Il progetto, il primo in Italia a coinvolgere un supporters’ trust, prova a rispondere alle sfide lanciate ai nostri giovani dal mondo del lavoro, che richiede competenze sempre più specifiche e non sempre trasferibili in aula. Iniziamo così questa bella esperienza, fiduciosi che possa ripetersi negli anni a venire».

La formazione è iniziata il 10 marzo con un corso sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, tenuto dall’ingegner Martino Cecere, tutor d’azienda del progetto e consigliere del Direttivo della Fondazione Taras.  «L’iniziativa – dice Cecere – ribadisce la volontà del supporters’ trust di diventare un moltiplicatore di opportunità, in particolare per i giovani. Ai nostri ragazzi, che si interrogano sul proprio futuro professionale, noi possiamo fornire stimoli e orientamenti pratici. Per esempio, in un momento in cui si parla molto di start up e di imprese innovative, noi offriremo agli studenti dell’Aristosseno un corso introduttivo sull’auto-imprenditorialità e sull’organizzazione aziendale che sarà tenuto dal commercialista Alessandro La Tanza, associato del nostro supporters’ trust».

Il presidente della Fondazione Taras, Gianluca Mongelli, loda l’iniziativa: «È una conferma delle potenzialità della nostra associazione, che può mettere importanti risorse al servizio del territorio. La Fondazione Taras può veramente essere il punto di collegamento tra i diversi aspetti della vita privata, sociale, economica e culturale dei nostri cittadini e, in particolare, dei più giovani, riuniti sotto la grandiosa metafora dello sport, che è passione, speranza e impegno per il futuro».

viv@voce

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