TORRICELLA. Procura della Repubblica di Taranto: “Proposta di rinvio a giudizio del comandante della Polizia municipale”

TORRICELLA. Procura della Repubblica di Taranto: “Proposta di rinvio a giudizio del comandante della Polizia municipale”

Il 17 novembre 2015 il Comandante Salvatore Lacaita, indagato per abuso e omissione di atti un ufficio (art.328 c.1), dovrà presentarsi davanti al Gup (giudice per l’udienza preliminare) 

“Per omessa esecuzione Ordinanza Sindacale n. 24 del 24 agosto 2013 prot. n. 1229/2013 P.M. avente per titolo: “Rimozione di rifiuti, disinfestazione e SGOMBERO INABILITA’ E CHIUSURA DELL’IMMOBILE sito in via Delle Foche, 9 Località Torre Ovo Marina di Torricella”, la Procura della Repubblica di Taranto, dietro presentazione di Esposto da parte del giornalista e ambientalista Mimmo Carrieri, ha fissato nei primissimi giorni della seconda metà del mese di novembre l’udienza preliminare per l’accusa di Abuso e omissione di atti un ufficio (art.328 c.1) il comandante di P.M. di Torricella Salvatore Lacaita.

Carrieri, nel suo Esposto, cita testualmente chefu emessa l’Ordinanza a seguito di un mio esposto con il  quale, dopo ripetute lamentele  pervenute presso codesta Associazione da parte di un consistente numero di villeggianti della località balneare in questione,  e a successive verifiche effettuate sul posto, denunciavo la presenza di alcuni cani morti  in stato di decomposizione abbandonati nell’orto del  fabbricato di Via Delle Foche n. 9 occupato da tale Galeone Vittorio”.

Prosegue nella sua esposizione dei fatti l’ambientalista e giornalista: “Dal sopralluogo congiunto, effettuato da Personale Tecnico Sanitario dell’ ASL di Manduria, dai Vigili Urbani e dai Carabinieri della Stazione di Torricella, oltre alla presenza dei cani (vivi e morti) veniva accertata anche una grave situazione ambientale ed igienico sanitaria derivante non solo dalla sporcizia diffusa all’interno e all’esterno  dell’immobile privo di infissi interni ed esterni, ma dovuta anche alla mancanza di impianti elettrici, idrici e fognanti e  di servizi igienici”.

Dopo questo, sempre nella ricostruzione dei fatti, “l’ AUSL Ta Dipartimento di Prevenzione di Manduria, al fine di evitare ulteriori inconvenienti all’igiene pubblica e all’ambiente, con propria nota invitava  il sindaco Emidio De pascale ad emettere certificazione di inabilità del fabbricato, ordinanza di sgombero ecc …)”.

Alla luce di questa nota “il Sindaco per i sopra indicati motivi ORDINAVA lo sgombero immediato per TOTALE INABITABILITA’ del fabbricato e la successiva CHIUSURA dello stesso, nel TERMINE PERENTORIO di giorni quindici dal ricevimento dell’ Ordinanza, con l’avvertimento che: “in caso di inottemperanza  si procederà in danno con conseguente addebito delle spese da sostenersi, autorizzando sin da ora il Responsabile del Servizio Comandante P.M: che procederà a tanto previa individuazione di una ditta specializzata”.

Fin qui la citazione dell’ordinanza del sindaco torricillese  che fissò il termine “perentorioin 15 giorni. Giorni questi abbondantemente scaduti senza che ne la proprietà del fabbricato e tanto meno l’amministrazione di Torricella abbia ritenuto di rendere esecutiva l’ Ordinanza di cui trattasi”.

Mimmo Carrieri chiede, nel suo Esposto, quali sono state le motivazioni ostative  che hanno impedito al Responsabile del Servizio Comandante di P.M. l’esecuzione della Ordinanza di cui trattasi.

Alla luce d questi fatti è partito il procedimento penale nei confronti del comandante di PM di Torricella, Salvatore Lacaita.

Da premettere che, nella proposta di rinvio a giudizio, la Procura della Repubblica di Taranto ha citato, come parti lese, il sindaco De pascale e Mimmo Carrieri.

Giovanni Caforio

viv@voce

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