Mottola. SETTIMANA SANTA E ARTIGIANATO: EMOZIONANTE CONNUBIO

Mottola. SETTIMANA SANTA E ARTIGIANATO: EMOZIONANTE CONNUBIO

Mentre cresce l’attesa, nelle processioni di Mottola si annunciano importanti novità

Una nuova troccola, nuovi sudari e il restauro delle Croci dei Misteri. La Settimana Santa di Mottola della Confraternita del Carmine si apre con tre grandi novità. La prima riguarda l’artigiano Angelo De Carlo, artista di 78 anni, autore di varie opere intagliate. Nonostante l’età, la sua straordinaria manualità gli ha permesso di realizzare una nuova troccola che ha donato alla Confraternita. Grandi emozioni nella presentazione ufficiale, accompagnata dalla benedizione di don Sario Chiarelli.

E poi ci sono i due sudari, per la Croce dei Misteri e quella della Pietà, cuciti e ricamati a mano da Gabriele Cosma Baldari dell’associazione per la conservazione degli antichi mestieri ‘Ars Aurea Ildegarda di Bingen’ di Avetrana.

Infine, l’altro aspetto degno di grande rilievo riguarda la processione del sabato santo, ormai tra le più note di Puglia. Dopo circa 40 anni e per la prima volta in questa edizione, comparirà il colore originale delle Croci e cioè il nero. Non solo: sarà presente anche la scritta ‘INRI’ orizzontale, anziché in verticale.

«Questi dettagli significano molto– spiega il priore Vito Greco- dal momento che sono il frutto di una ricerca nei nostri archivi e di uno studio certosino da parte dei fratelli Buttiglione, restauratori che fanno parte del nostro sodalizio. Grazie alle donazioni, siamo riusciti a regalare ai fedeli qualcosa di unico, che molti non avevano mai visto».

Questo tipo di Croci, infatti, era un ricordo dei più anziani. Ma, da quest’anno, saranno visibili a tutti, nel preciso intento di un ritorno alle origini, fortemente voluto dall’intero Consiglio di amministrazione della Confraternita che sta già lavorando per il 2020, in cui ricadranno i 160 anni dei Misteri. Grande fermento nella cittadina della provincia di Taranto che, con le sue processioni, è richiamo per devoti e visitatori.

Il giovedì santo, la messa in Coena domini, la lavanda dei piedi e gli altari della Reposizione. Ad aprire il momento di preghiera sono le paranze che, a coppie, si muovono in pellegrinaggio tra le varie chiese. Quest’anno saranno accompagnate proprio dalla nuova troccola di Angelo De Carlo, che sarà utilizzata anche il giorno successivo durante l’adorazione della Croce e in occasione del venerdì di Passione, quello dedicato all’Addolorata. Il sabato l’attesissima processione dell’alba. Partirà dalla chiesa del Carmine per fare rientro intorno alle 15, nell’abbraccio dei fedeli e dei pellegrini che, per ore, seguono il pio corteo.

 

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