Standing Ovation per l’Opera di Gioacchino Rossini “Petite Messe Solennelle” a Taranto nella Cattedrale di San Cataldo

Standing Ovation per l’Opera di Gioacchino Rossini “Petite Messe Solennelle” a Taranto nella Cattedrale di San Cataldo

Venerdì 19 Novembre 2021 grande evento nella città dei due mari. Opera a quattro parti con accompagnamento di due pianoforti e Fisarmonica Classica

E’ stata una serata memorabile, un lungo applauso ha posto la parola fine all’esecuzione dell’Opera di Gioacchino Rossini “Petite Messe Solennelle”. Un evento organizzato dalla Lumia Art Foundation presso la Basilica Cattedrale San Cataldo di Taranto, svoltosi lo scorso venerdì 19 Novembre. Un’Opera a quattro parti con accompagnamento di due pianoforti e Fisarmonica Classica.

Un cast d’eccezione composto è stato avvolto da una standing ovation, per una serata impeccabile, grazie ad un’esecuzione musicale perfetta, nonché da una cornice di pubblico folta, in una location dall’effetto straordinario.

Nel Giubileo dei 950 della ricostruzione della Basilica Cattedrale e del ritrovamento del Corpo di San Cataldo, il mezzosoprano Lucia Mastromarino, affiancata dal Soprano Antonia Cifrone, dal Tenore Oronzo D’Urso, dal Bass-Baritono Franco Cerri, dai due pianoforti di Dante Roberto e Paolo Cuccaro, dal Coro Dilectamusica Bari e dalla fisarmonica classica di Giancarlo Palena, diretti dal Maestro Vincenzo Damiani, hanno eseguito una delle composizioni più amate ed emozionanti   di Rossini nel cuore della Basilica Cattedrale San Cataldo.

La delicatezza della composizione Rossiniana dove lo squisito amalgama vocale tra le voci maschili e quelle femminili hanno fatto venire la pelle d’oca emozionando il pubblico in un susseguirsi di melodie senza tempo.

Nella Petite Messe Solennelle, ogni pagina è stata densa di passione e sentimento. Un evento capace di lasciare ogni spettatore senza fiato. Lumia Art Foundation ha voluto sostituire l’harmonium come scritto in partitura originale da Rossini con la fisarmonica classica come Simbolo di tenacia, forza, astuzia, bellezza, artigianalità, consapevole che se Rossini fosse nato e vissuto ai nostri giorni avrebbe gradito moltissimo questa sostituzione.

Diversi i momenti di straordinario livello ed alta emozione, ma è nell’Agnus Dei, che l’evento ha raggiunto il picco più elevato grazie ad una prestazione sensazione del mezzosoprano Lucia Mastromarino, un vero talento del territorio ionico.

La stessa Lucia Mastromarino, dopo Mr Mozart con le arie “Voi che sapete” e la celebre “Non so più…”, prenderà parte alla bellissima atmosfera ideata dal Taranto Opera Festival “Le Nozze di Figaro” presso il Teatro Fusco il 22 e 23 Gennaio prossimi.

Queste le dichiarazioni dell’artista tarantina sull’evento dello scorso 19 Novembre: “In questo momento provo soddisfazione e orgoglio per aver vissuto un’esperienza intensa, che nella maggior parte dei casi va a costituire un episodio unico e irripetibile per la sua unicità.

Sto già pensando   al prossimo progetto anche se non mancano i momenti di difficoltà.

Il duomo di San Cataldo ha una magia intrinseca e una storia che da sole basterebbero e bastano ad emozionare chi ha la fortuna di visitare e pregare al suo interno”.

viv@voce

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