Parchi giochi inclusivi per i bambini disabili: 150 mila euro per 44 Comuni pugliesi

Parchi giochi inclusivi per i bambini disabili: 150 mila euro per 44 Comuni pugliesi

In Puglia i parchi gioco diventano finalmente a misura non più solo di bambino, ma di tutti i bambini

E’ stata infatti approvata la graduatoria del bando regionale che permetterà a 44 comuni pugliesi con meno di 15mila abitanti di accedere ai fondi messi a disposizione per l’adeguamento dei parchi gioco pubblici.

Questi ultimi saranno quindi dotati delle adeguate misure di sicurezza e ottimizzati per la fruibilità di ogni bambino, considerando quindi la messa a nuovo delle attrazioni ma anche recinzioni ad hoc e pavimentazioni con materiali adatti, come ad esempio un pavimento WPC economico ma di ottima qualità.

Si tratta di circa 10mila euro per comune, ma l’ammontare complessivo dei fondi è 150mila euro per una manovra che riprende quelle degli anni passati, quando sono stati finanziati i comuni con più di 15mila abitanti. Un emendamento ha infatti istituito un fondo triennale di 450 mila euro per gli anni 2016-2018 per l’adeguamento di queste strutture alle esigenze dei bambini con disabilità motorie, sensoriali, intellettive o di altro genere. Negli scorsi anni sono stati finanziati altri comuni e, viste le tante richieste pervenute, si è provveduto con ulteriori emendamenti a incrementare le risorse disponibili.

La notizia è stata data da Cristian Casili, capogruppo del M5S per la Regione Puglia, che ha anche presentato l’emendamento per istituire il fondo.

Si chiude un ciclo triennale di interventi che ho fortemente voluto e fatto approvare con un mio emendamento in assestamento di bilancio – dichiara – Sono 44 i Comuni che potranno attingere al finanziamento con quest’ultimo bando, anche se le risorse non sono sufficienti per tutti e dovranno essere rimpinguate nella prossima manovra finanziaria, così come già fatto nelle passate annualità”. A questo si aggiunge la possibilità per i vari comuni di scalare in graduatoria. Le opere di modifica dovranno essere messe in opera e attuate entro il 31 dicembre 2018.

Siamo di fronte a un segnale che dimostra l’importanza fondamentale di questa proposta – continua Casili – Interventi come questi restituiscono la bellezza del fare politica al servizio delle persone, soprattutto di quelle più deboli. La finalità del provvedimento infatti era assicurare che i bambini con disabilità potessero avere uguale accesso alle attività ludiche, ricreative e di tempo libero nei parchi pubblici attraverso percorsi ad hoc, rampe di accesso e pavimentazioni dell’area gioco, giostrine e strutture per lo sport. Finalmente non ci saranno più distinzioni e barriere per il gioco dei nostri bambini” chiosa.

 

Giovanna Trentadue

 

 

 

 

 

 

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