Pro_Salento regala cultura e “buona lettura”. Dieci copie in omaggio a dieci fortunati

Pro_Salento regala cultura e “buona lettura”. Dieci copie in omaggio a dieci fortunati

L’operazione parte con l’ultimo libro di Giuseppe Pellegrino dal titolo “Interni d’uomo” edito da Besa

 C’è tempo sino al 10 luglio per partecipare all’estrazione delle copie omaggio. E’ la nuova iniziativa di Pro_Salento ed è volta a promuovere a 360 gradi l’arte e la cultura “made in Salento”.

Buona Lettura” e “Buon Ascolto” sono due operazioni che diffonderanno la conoscenza e, possibilmente, l’apprezzamento di nuove opere letterarie e discografiche realizzate da scrittori e artisti del territorio o che, comunque, hanno la loro “anima” radicata nel Salento. Il format è piuttosto semplice e, nello stesso tempo, innovativo. Ogni libro o cd promosso con Buona Lettura e Buon Ascolto, oltre a riportare la stampa del relativo logo, disporrà di una pagina web in cui saranno riportate la descrizione del prodotto letterario e artistico e alcune note sullo scrittore / musicista. Il piatto forte del format è la campagna “Pro_Salento regala cultura” attraverso la quale 10, 15 o 20 copie del libro / cd saranno messe gratuitamente a sorteggio tra tutti coloro che desiderano partecipare.

L’operazione che parte oggi riguarda la “Buona Lettura” ed il primo libro promosso si intitola “Interni d’uomo”, è l’ultimo lavoro letterario di Giuseppe Pellegrino ed è edito da Besa. Tra tutti coloro che ne faranno richiesta entro il 10 luglio 2015, saranno sorteggiati 10 fortunati lettori che avranno diritto ad una copia omaggio del libro. Partecipare all’operazione è semplicissimo, è sufficiente visitare la specifica pagina web, compilare il modulo di partecipazione e cliccare su “invia”.

Questo il pensiero dell’autore sul suo nuovo libro: «Amo definire “Interni d’uomo” un testo che coniuga “psicologia umana, sociologia e antropologia filosofica…in versi”. Ho sviluppato sin dai primi anni della mia formazione universitaria in campo medico, una particolare predilezione e sensibilità verso “l’umano”, inteso come sfera psicologica ed esistenziale che integra e compendia una visione dell’essere umano e della sua essenza, al di la della sua biologia e fisiologia. Con questo libro desidero mettere in risalto sempre più il mio intento di contrapporre all’organicismo e ad una visione  riduttiva e troppo “tecnologica” della Medicina attuale, della sua materia di studio, appunto l’uomo, e della società in generale, una visione “olistica” della realtà. Tutto questo all’insegna di una saggia e auspicabile integrazione dei diversi saperi, scientifici e umanistici. E dato che sono sempre più convinto che “la misantropia è malattia, la filantropia ne è la cura” (tanto per citarmi da solo), ho deciso di devolvere il ricavato delle vendite di questo libro, come ho già fatto con il mio precedente “Mostruosità letterarie”, ad Onlus ed associazioni che operano nel dare supporto a pazienti oncologici e loro familiari. Invito a visitare il mio sito per saperne di più sul mio pensiero, sul mio progetto professionale di medico e filantropico di uomo, e sugli eventi di promozione di “interni d’uomo”.»

Giuseppe Pellegrino è laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato in psicoterapia cognitivo-comportamentale. E’ laureato anche in Filosofia. Vive con la sua famiglia nel Salento dove anche lavora presso la locale Asl e, privatamente, si occupa di medicina delle dipendenze, psichiatria e psicoterapia. Ha sviluppato sin dai primi anni della sua formazione in campo medico una particolare predilezione e sensibilità versol’umano, inteso come sfera psicologica ed esistenziale che integra e compendia una visione dell’essere umano e della sua sofferenza, che egli riteneva riduttiva per come trasmessa ai medici in formazione dal corso di studi delle attuali facoltà italiane di medicina e chirurgia. Da numerosi anni è impegnato nel sociale in diverse associazioni che hanno per scopo la filantropia e la divulgazione di tematiche inerenti il disagio psichico, finalizzate alla prevenzione ed alla lotta allo stigma che spesso coinvolge e fa ulteriormente soffrire le persone che sono interessate da tali problematiche. In campo letterario ha esordito nel 2013 con il suo lavoro “Mostruosità letterarie – diario di autoterapia” edito da Milella Spazio Vivo, Lecce.

Alcuni collegamenti utili:

Scheda del libro e modulo di partecipazionewww.repubblicasalentina.it/prosalento/buona_lettura_001.html

viv@voce

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