TARANTO. 1° maggio: sul palco anche la Mannoia. Al convegno presente Maurizio Landini

TARANTO. 1° maggio: sul palco anche la Mannoia. Al convegno presente Maurizio Landini

I liberi e pensanti chiariscono: “Nessuna passerella, verranno tra la gente”

Manca poco oramai al grande concerto dell’1 maggio a Taranto, organizzato dal comitato ‘Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti’. Un evento che è stato più volte sottolineato, non appartiene al comitato ma appartiene a tutta la città. Sabato mattina, nel corso di una conferenza stampa, sono stati chiariti alcuni punti molto importanti.

A dar voce al comitato c’era Cataldo Ranieri, e con lui la direzione artistica dell’evento composta da Michele Riondino e Roy Paci. La giornata del primo maggio non ha quale scopo semplicemente l’esibizione di artisti su di un palco: la musica viene utilizzata quale elemento catalizzatore, e tutti gli artisti che vi parteciperanno, non giungeranno a Taranto per promuovere un disco, ma per sposare una causa, la causa tarantina, quella della tutela del lavoro, della salute, e del futuro che si traduce nel vero e proprio significato dell’1 maggio.

La musica dunque, quale urlo alternativo di riscatto per la dignità della città stessa, dei suoi cittadini, del diritto alla salute e del diritto al lavoro. Un’idea, quella di portare Taranto sotto gli occhi dell’intera nazione, nata dai cittadini a causa della politica immobile, e non si limiteranno solo a questo: l’evento, frutto di lavoro tra i cittadini, per i cittadini, mira anche ad aiutare gli ospedali tarantini abbandonati a se stessi. I membri del comitato, recatisi personalmente presso l’ospedale ‘Moscati’, hanno chiesto alla dirigenza di cosa necessitasse la struttura.

Quello che manca a Taranto, è un emogasometro, dispositivo utile per l’emogasanalisi in pazienti sofferenti a livello respiratorio. Di recente donato alla Regione Puglia, essa lo ha trasferito al policlinico di Bari. “Ci adoperiamo sin da ora all’acquisto di questo macchinario – spiega Ranieri – anche solo un centesimo in più raccolto, sarà donato alla città. Faremo noi cittadini quello che non fanno i politici”.

Nell’area del parco archeologico, saranno collocati tre grandi salvadanai, i quali serviranno appunto a raccogliere fondi per l’acquisto di questo macchinario, inoltre ci sarà un apposito banchetto di raccolta firme per la campagna RST che si concluderà in quella giornata. Si inizierà dalle ore 9.00 con il convegno a tema ‘Futuro? Ma quale futuro?!’, e a proposito del discorso politico, considerata la presenza del segretario nazionale FIOM Maurizio Landini; il giurista Ugo Mattei; Renato Accorinti, sindaco di Messina; Giuseppe De Marzo per ‘Libera’; Ranieri dichiara che chiunque pensa di venire al convegno per fare passerella, ha completamente sbagliato indirizzo “Verranno tra la gente, come piace a noi”.

Durante il dibattito, a Landini saranno poste tutte le domande che in questi anni non hanno trovato risposta, poiché come spiega Michele Riondino, la FIOM si è occupata di altre realtà industriali e non di quella tarantina. “Ascolterà i nostri drammi, dovuti alla loro assenza e poi andrà via, con la speranza che inizi a mettersi al lavoro per la nostra città” spiega Riondino. Inoltre, il dibattito non si svolgerà solo ed esclusivamente sulla questione Ilva, ma su tutte le realtà italiane che vivono una condizione simile, poiché la questione ambientale non è solo locale, ma nazionale.

Sul palco ci sarà anche Fiorella Mannoia, cittadina onoraria di Taranto, che ha deciso anche quest’anno di sposare la causa tarantina e partecipare al vero primo maggio. Vero, perché è sbagliato parlare di “controconcerto”, quello di Taranto è il vero evento, atto ad amplificare attraverso la musica, la voglia di riscatto dei cittadini.

L’organizzazione è vesta e complessa: ci sarà un’apposita area per i diversamente abili, e un operatore che tradurrà l’intero convegno nel linguaggio dei segni per i non udenti, e ancora, grazie al contributo di ARTISTI 7606 saranno coperti al 50% gli importi dovuti alla SIAE per i diritti d’autore. L’intero bilancio dell’evento sarà reso pubblico sul sito dei Liberi e pensanti, pochi giorni dopo, ed ogni centesimo sarà speso per la città. Il comitato ci tiene a sottolineare che gli artisti hanno aderito in maniera gratuita perché vicini alla vicenda tarantina, e che il tutto è stato possibile anche grazie al contributo volontario dei commercianti che hanno acquistato il loro vino.

Si può sostenere il comitato effettuando un bonifico a: Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti APS – iban: IT22W0335901600100000100682, CAUSALE: Erogazione liberale. Far fronte alla politica immobile, restando uniti, collaborando fra cittadini per i cittadini stessi. Questo è il senso del vero primo maggio tarantino.

Elena Ricci

viv@voce

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