“L’Alternativa viene dal mare”, e Salina racconta come fare!

“L’Alternativa viene dal mare”, e Salina racconta come fare!

L’alternativa viene dal mare”: sarà “Salina”, una tartana tarantina, a spiegare ai suoi giovani concittadini come fare diventare realtà questo sogno

“L’alternativa viene dal mare” è un grande happening che la Fondazione dal Mare organizza, con ingresso libero e gratuito, domenica prossima, 30 giugno, a partire dalle ore 21.00 presso l’Aula Magna della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bari sede di Taranto, ex Caserma “Rossarol” in via Duomo nella Città Vecchia.

Sarà una piacevole serata in cui performance artistiche e cultura marinara si fonderanno per spiegare ai giovani tarantini come è possibile vivere e lavorare sul mare, mostrando loro come questo sogno è da sempre realtà in altri porti.

“Salina” è una tartana, un’imbarcazione di legno ad armo aurico che, fino alla prima metà del secolo scorso, per secoli era stata usata nel Golfo di Taranto per trasportare merci. Dopo un attento restauro, negli ultimi tre anni “Salina” ha viaggiato fino all’Oceano Atlantico per “mostrare la bandiera” di Taranto a tutta la marineria mondiale.

È tornata con la stiva piena di straordinarie esperienze, umane e professionali, e una certezza: dal mare si può trarre nuova occupazione e movimentare l’economia di una città.

L’avventura inizia nel 2010, quando Alessandro Maruccia, un trentenne tarantino istruttore di vela e skipper professionista, acquista la tartana “Salina”; nel suo restauro, in cui vengono impiegate professionalità della marineria tarantina, tra cui “mestr’ Cataved”, il più anziano “maestro d’ascia” della città, Alessandro Maruccia coinvolge appassionati di mare tarantini con cui costituiscela “Fondazionedal mare” di cui è presidente.

Nasce così il progetto “Salina per Taranto” che vede Alessandro Maruccia diventare, al timone della sua imbarcazione, il testimonial della città di Taranto e della vela tarantina nei mari del mondo.

Il primo viaggio di Salina è a Sparta ripercorrendo, da un’idea dell’associazione “Taranto Spartana”, la rotta dei nostri antenati per riscoprire le “radici storiche” della città bimare. L’anno seguente naviga fino a La Spezia dove partecipa alla Festa della Marineria, e dopo un anno Salina si spinge fino a Brest, città della costa atlantica francese gemellata con Taranto, per portare per la prima volta in assoluto la bandiera della nostra città e quella italiana al raduno marittimo più importante al mondo: “Les Tonneres di Brest”. “Salina”, nel cui equipaggio si alternano una trentina di “marinai”, naviga così per 7.000 miglia toccando 50 porti.

Nel suo viaggio “Salina”, nel mentre racconta nei porti del Mediterraneo e dell’Atlantico l’antica storia di Taranto legata indissolubilmente al mare, osserva e studia come fanno da secoli quei popoli lontani a vivere sul mare non rinnegandolo, quello che oggi si potrebbe fare anche a Taranto dando lavoro ai giovani.

Nell’happening “L’alternativa viene dal mare” il “comandante” Alessandro Maruccia racconterà, anche con inedite fotografie e video emozionanti, le esperienze vissute al timone della sua “Salina” e un suo sogno: riuscire a vivere anche a Taranto portando turisti subacquei a visitare una riserva marina protetta nelle Isole Cheradi, a vedere i delfini che vivono felici in un “santuario dei cetacei” nel Golfo di Taranto, a visitare un cantiere in cui si costruiscono ancora i natanti con ordinate e fasciame in legno e, perché no, un museo del mare in cui si custodiscono le tradizione marinaresche di Taranto o creando una scuola dove venga ricostruita in tutte le sue forme quella “dimenticata” cultura marinaresca che dovunque genera professionalità e occupazione.

Parteciperanno a “L’alternativa viene dal mare docenti e studenti della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bari sede di Taranto, Carmelo Fanizza di Jonian Dolphin Conservation, Vittorio Pollazon di MondoMare, i rappresentanti del movimento studentesco dell’Università di Taranto, i docenti e gli studenti dell’Istituto Nautico di Taranto, Fabio Millarte di WWF,Massimo Ruggieridella rete “Vivi Taranto” e il fotografo Sergio Malfatti.

Nella serata sono previste anche le performance dei musicisti Gianni Cellammare, Francesco Lomagistro, Ettore Carucci, Roberto Andrisani eMaurizio Lomartiree degli attori Roberta Fiordiponti e Vladimiro Santispanna.

 Addetto stampa

Marco Amatimaggio: 368.913428

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