COMITATO SPONTANEO DI MANDURIA. “NO SCARICO A MARE”
Il Comitato cittadino di Manduria “Noscaricoamare” chiama nuovamente i Partiti politici locali, gli eletti in Parlamento della zona e i Sindaci interessati per adoperarsi all’ eliminazione dello scarico in mare del depuratore
Il Comitato spontaneo “Noscaricoamare” dei cittadini di Manduria, sempre in prima linea contro lo scarico a mare del depuratore Sava-Manduria e Marine di Manduria, fa conoscere a stampa e lettori le sue ultime, importanti attività ed iniziative.
Il 21/06/2012 il Comitato ha partecipato ad una riunione a Torre Colimena a cui erano presenti: il Commissario Prefettizio di Manduria Aldo Lombardo, i Sindaci di Avetrana, Maruggio, Erchie e Torre S.ta Susanna, tecnici e molti cittadini. Il Comitato manduriano, nella persona del suo tecnico, Prof. Mario Del Prete ha sottoposto a tutti il documento scaturito da un precedente incontro tra tecnici, avvenuto pochi giorni prima nel Salone Consigliare di Manduria, recante le richieste e le proposte alternative formulate in merito alla realizzazione del depuratore e al riuso in agricoltura dei reflui e all’ eliminazione dello scarico in mare dei reflui. Il documento del Comitato è stato approvato e firmato dai presenti interessati al problema ed è stato poi richiesto dal sindaco di Avetrana che si è impegnato a raccogliere le adesioni di altri colleghi Sindaci .
A seguito di tale incontro, il giorno 28/06/2012 si è tenuta una riunione in Regione con l’assessore Fabiano Amati, i tecnici dell’Acquedotto Pugliese, i Sindaci di Avetrana e Sava, il Commissario Prefettizio di Manduria ed i tecnici di Manduria. Il Prof. Mario Del Prete, sempre e solo per conto del Comitato manduriano, ha illustrato e motivato la proposta alternativa del Comitato a tutti i presenti. L’ Assessore Amati, che ha menzionato positivamente lo studio agronomico e idrogeologico già presentatogli dal Comitato di Manduria tempo addietro, ha convenuto, e con lui AQP, che se la legge lo consentisse, sarebbe disponibile a modificare l’ attuale progettato recapito finale in mare dei reflui, sostituendolo con la realizzazione di pozzi sperdenti proposti dal Comitato di Manduria, modifica che aiuterebbero tra l’altro a contrastare il fenomeno dell’intrusione marina e della progressiva salinizzazione della falda acquifera Tale modifica necessita però di una deroga alla normativa attuale, che non prevede la possibilità di scarico in falda dei reflui affinati.
Il Comitato Noscaricoamare, riunitosi il 29 giugno, ha immediatamente deciso di attivarsi in ogni sede e con ogni mezzo per chiedere ed ottenere la deroga legislativa necessaria che potrà consentire di eliminare il rischio di inquinamento dei nostri mari.
Pertanto, ancora una volta, il Comitato di Manduria invita con il presente comunicato, e a seguire per quanto sarà materialmente possibile con inviti scritti, tutti i Partiti politici di Manduria, tutti i Parlamentari della zona , le Associazioni e i Movimenti , i Sindaci del territorio interessati ad un diverso e adeguato recapito finale dei reflui, da riutilizzare per fini agricoli nel territorio manduriano, a partecipare alla riunione che si terrà insieme al Commissario Prefettizio Aldo Lombardo nel Salone Consigliare del Comune di Manduria giovedì 5 luglio alle ore 17:30. Ripetiamo: l’ invito è per tutti i sopra elencati. Sarà il momento per poterci contare alla luce del sole e agire insieme per il nostro territorio.
La Coordinatrice del Comitato spontaneo di Manduria
“ Noscaricoamare”
Liliana Digiacomo