Sentita partecipazione all’happening proposto a Grottaglie: insieme per costruire comunità

Sentita partecipazione all’happening proposto a Grottaglie: insieme per costruire comunità

Hermes Academy e Arcigay Strambopoli Taranto al Castello Episcopio, ospiti della nuova tappa di Castelli Sociali organizzata dal CSV Taranto, hanno sensibilizzato su disuguaglianze e discriminazioni

Giovedì 5 luglio, gli/le/* attivisti/e/* di Arcigay Strambopoli Taranto e di Hermes Academy Onlus hanno dato appuntamento presso il Castello Episcopio di Grottaglie, che ha ospitato la terza tappa di Castelli Sociali, iniziativa promossa dal Centro Servizi Volontariato di Taranto con il patrocinio dei Comuni di Pulsano, Leporano e Grottaglie.

È stata un’occasione di promozione del volontariato e della cittadinanza attiva all’interno delle comunità, con l’obiettivo di favorire l’incontro tra gli enti del terzo settore (sono circa 20 le realtà che hanno aderito alla manifestazione) e i/le/* cittadini/e/*, le Istituzioni e gli altri attori locali, nonché di far crescere la cultura della solidarietà e del fare rete per costruire comunità sempre più sostenibili.

Hermes Academy e Arcigay Strambopoli Taranto, tra le associazioni presenti con un banchetto informativo, hanno proposto un happening su discriminazioni e pregiudizi (adattamento del workshop “Sotto lo stesso sole?”, già proposto con successo dal presidente Luigi Pignatelli in Portogallo, Toscana, Puglia, Francia), condotto da Aldo Zappulla e Angela Petraroli, al quale hanno preso parte l’Assessora ai Servizi Sociali del Comune di Grottaglie Marianna Annichiarico e alcuni/e/* referenti delle organizzazioni di volontariato e delle altre realtà del terzo settore aderenti all’iniziativa.

Periodo molto intenso questo per la Hermes Academy e Arcigay Strambopoli Taranto, nonostante il presidente sia all’estero per attività formative.

«Sono orgoglioso degli/delle/de* attivisti/e/* che da gennaio hanno preso le redini della Hermes Academy e diArcigay Strambopoli Taranto, portando avanti attività quotidiane in mia assenza, rinsaldando partenariati con altre realtà associative, scuole, amministrazioni, creando comunità, condividendo idee e testimonianze, formandosi e formando.»

Lo scrive sulla propria pagina facebook il presidente Luigi Pignatelli, che prosegue: «Confesso che quando ho ricominciato a prendere parte a mobility internazionali per acquisire nuovi strumenti da portare poi nel mio territorio, temevo che quanto avevamo creato potesse sgretolarsi, ma ogni cosa oggi è più forte e più viva di quanto potessi immaginare. Le due realtà che presiedo sono tra le più attive del territorio e quando ricevo le foto di tutto quanto avviene a centinaia di chilometri da dove mi trovo, piango di gioia. I am proud! I am happy! I am hopefull!»

 

viv@voce

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