SAVA. Asfaltato un tratto di strada rurale. Molti dubbi e tante perplessità

SAVA. Asfaltato un tratto di strada rurale. Molti dubbi e tante perplessità

Assessore Saracino, ci può dire che priorità aveva questa strada rispetto a tutte le altre?

Via per San Marzano. Siamo in contrada San Giovanni, feudo di Sava. Appena superato l’ultimo rondò, con alle spalle la zona industriale e a meno di due chilometri sulla destra notiamo una strada rurale che si affaccia sulla provinciale. E’ tirata a lucido. Rifatto il sottofondo e con finitura di catrame. Un lavoro, sempre di attesa della pioggia collaudatrice, fatto bene. Almeno apparentemente.

Questo serpentone nero è lungo circa 360 metri e va a finire, guarda caso ma proprio caso, davanti ad un terreno ben recitato con cancello in metallo a protezione sul lato sinistro. Nonostante la strada devia verso il lato destro per poi proseguire verso l’interno degli altri poderi. Inteso che il proseguo della strada sta come un vero e proprio tratturo.

Non parliamo delle riparazioni rurali, quando vengono fatte s’intende. Una buca chiusa e altre dieci no. Che tutte le strade del paese sono quasi disastrate non facciamo di certo la scoperta dell’America. Che le riparazioni alle buche durano fino all’arrivo della pioggia non abbiamo detto di aver scoperto l’acqua calda.

Ma è quasi tutto il parco stradale che sta in un vero e proprio abbandono. E questo non da oggi. Certamente. Ma chi amministra il paese al secondo mandato deve chiedersi molte cose. E non una sola.

Intanto, assessore Giuseppe Saracino, ci dica il perché di questo serpentone nero che nasce dall’imbocco della strada provinciale e va a finire davanti ad una proprietà privata.

Lo vorremmo proprio sapere …

Giovanni Caforio

 

 

viv@voce

Lascia un commento