L’Associazione Salam presenta “DIRITTI AL CENTRO DEL MONDO”. Rassegna itinerante e interculturale. Dal 27 novembre al 2 dicembre

L’Associazione Salam presenta “DIRITTI AL CENTRO DEL MONDO”. Rassegna itinerante e interculturale. Dal 27 novembre al 2 dicembre

Oggi il quarto incontro, inizierà alle ore 18 presso il Teatro Tatà al quartiere Tamburi, e si concluderà con il concerto dei maestri Saleh Tawil & Ashraf Said

Al via da  lunedì 27 novembre la rassegna itinerante e interculturale “Diritti al centro del mondo” organizzata dall’Associazione Salam per far luce sui diritti negati in tante parti del mondo: Palestina, Yemen, Siria, Kurdistan Iracheno, Gambia, Mali e i campi profughi saharawi. Sarà come un viaggio di scoperta, conoscenza e approfondimento verso luoghi, Paesi e popoli – molto spesso dimenticati dal mondo della politica e dei media- che toccherà diversi temi, il cui comune denominatore è rappresentato dai diritti umani.

Ogni giorno a partire dal 27 novembre fino al 2 dicembre sarà organizzato un incontro itinerante nella Provincia di Taranto, che focalizzerà l’attenzione su un diritto specifico.

Oggi, giovedì 30 settembre, per il quarto incontro, ritornerà a Taranto il dott. Jean Bassmaji medico siriano e presidente dell’Associazione Amar “Costruire solidarietà” che presenterà il suo progetto “Arti Artificiali”: campagna di raccolta fondi per 5000 bambini amputati in Siria. Ad introdurre l’incontro il siriano Ibrahim Elkhas, responsabile qualità Al Fallah, portavoce delle atrocità e sofferenze della guerra in Siria, attraverso i racconti dei suoi familiari. Interverrà inoltre anche Michele Damiano Presidente dell’Associazione PaoloZayd Costruttori di Pace, che segue da diversi anni umanitario per la Siria. L’incontro inizierà alle ore 18 presso il Teatro Tatà al quartiere Tamburi, e si concluderà con il concerto dei maestri Saleh Tawil & Ashraf Said. Sul palco anche le danzatrici del ventre: da Bari la maestra Iside; da Taranto la maestra Zeynab; da Napoli la danzatrice Erica Maliqa, da Roma la danzatrice Eva Turn.

QUINTO INCONTRO: La rassegna si sposterà nella sede dell’Università degli studi di Bari- dipartimento jonico (ex Caserma Rossarol) dove sarà posta l’attenzione sul contesto socio-politico in Yemen. Ad introdurre l’incontro Antonietta Podda, responsabile della comunicazione Salam. A seguire i saluti di benvenuto del Professor Gaetano Dammacco (Università degli studi di Bari) – dell’Assessore al Welfare (Comune di Taranto) Simona Scarpati – e dei rappresentanti delle associazioni di studenti: Giuristi jonici e Progetto Taranto Universitaria. A relazionare l’avvocato Maria Rosaria Piccinni, esperta nel campo del diritto e delle religioni nei Paesi del Mediterraneo; a seguire gli interventi del ricercatore Francesco De Angelis che descriverà l’attuale contesto socio-politico yemenita, e si soffermerà a parlare dell’attivismo sconosciuto e spesso represso delle donne yemenite. Ad illustrare invece il dramma delle spose bambine la scrittrice e giornalista corrispondente Rainews e BBC, specializzata in Medio Oriente Farian Sabahi. Modererà l’incontro il professor Paolo Stefanì (Università degli studi di Bari). Le conclusioni invece saranno affidate alla Presidente dell’Associazione Salam Simona Fernandez.

ULTIMO INCONTRO: sarà dedicato al Kurdistan Iracheno e si terrà sabato 2 dicembre dalle ore 18 presso il Centro Diurno (via Olivieri 1 – Martina Franca). Ad affrontare la questione dell’indipendenza del Kurdistan, dopo il referendum plebiscitario del 25 settembre, sarà Pati Luceri autore ed esperto della storia del popolo curdo. A seguire degustazione di piatti tradizionali curdi.

Gli incontri sono organizzati col patrocinio di : Provincia di Taranto, Università degli studi di Bari, Comune di Taranto, Comune di Martina Franca, Comune di Lizzano, e realizzati in collaborazione con le diverse realtà associative.

Tutti gli incontri sono gratuiti e aperti al pubblico

 

 

 

 

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