TORRICELLA. Sei dipendenti comunali (tra cui un noto vigile urbano) dovranno restituire al Comune ben euro 45.143,14
Motivo? Aver beneficiato di ore di permesso retribuiti pur non avendone i requisiti
Tale decisione é scaturita a fine settembre del 2016 a seguito di una verifica effettuata dalla responsabile dei Servizi Finanziari, sulle pratiche dei dipendenti comunali che usufruivano dei permessi retribuiti. Ora a parte la cessazione del beneficio, i sei dipendenti dovranno restituire nelle casse del Comune l’equivalente monetario per i giorni goduti e non dovuti, così singolarmente determinate:
1) Dipendente L.S., EURO 22.541,34 per un totale di giorni 186 di permessi usufruiti e non dovuti dal 26/01/2010 al 06/10/2016;
2) Dipendente L.A., EURO 13.077,03 per un totale di giorni 126 e 493 ore, di permessi usufruiti e non dovuti dal 17/09/2009 al 24/10/2016;
3) Dipendente C.M.R., EURO 1221,48, per un totale di giorni 18, di permessi usufruiti e non dovuti dal 04/03/2016 al 30/09/2016;
4) Dipendente D.G.A., EURO 6.082,20, per un totale di giorni 90, di permessi usufruiti e non dovuti dall’anno 1999 al 24/10/2016;
5) Dipendente M.G., EURO 947,52, per un totale di 14 giorni, di permessi usufruiti non dovuti dal 29/0272016 al 28/09/2016;
6) Dipendente F.A., EURO 1.273,57, per un totale di 19 giorni, di permessi usufruiti e non dovuti dal 07/04/2015 al 30/09/2016.
Ciò che é più sconcertante in questa vicenda é il fatto che tre dei dipendenti in questione hanno usufruito dei permessi non dovuti sin dall’anno 2009 e che solo dopo 7 anni, a fine settembre del 2016, l’ufficio competente se ne sia accorto.
Perché non é stato verificato negli anni precedenti?
Mimmo Carrieri