MANDURIA. “Continua il nostro pressing sull’amministrazione comunale per la questione Canile Sanitario e non solo”
Nota stampa di Manduria in Più – Coordinamento cittadino
Lunedì 24 Aprile abbiamo incontrato l’assessore Notarnicola per capire a che punto siamo con i lavori ”infiniti” presso la struttura di via per Sava. Ci è stato detto che il motivo dei ritardi che è dovuto a delle migliorie da apportare ai box di nuova costruzione che ospiteranno i cani per la degenza richiesti dal servizio Veterinario dell’ Asl, adeguando le coperture dei box a quelle che sono le normative vigenti.
L’assessore Notarnicola ha dato indicazione ai tecnici comunali sulla massima priorità a questi lavori così da giungere quanto prima alla riapertura del canile ormai da troppo tempo rimandata. Abbiamo con l’occasione esposto altre problematiche legate al randagismo non meno importanti:-per esempio l’assurda mancanza di una polizza assicurativa che copra l’amministrazione da eventuali danni provocati dai cani liberi di proprietà del Sindaco e la mancanza di reimmissione sul territorio dei cani mansueti sterilizzati o sottoposti a cure da parte del servizio veterinario e che, di conseguenza, finiscono nel canile-rifugio privato con ulteriori esborsi per le casse comunali e infine la persistente assenza di convenzione con una Clinica Veterinaria dove poter ricoverare i cani bisognosi di cure specialistiche a prezzi inferiori di quelli attualmente praticati. Infatti, ad oggi, questi continuano ad essere ricoverati a prezzo pieno nella clinica Croce Azzurra che vanta ormai un credito di circa 35.000 Euro (la nostra mediazione di qualche mese fa che avrebbe fatto risparmiare al comune almeno metà dell’importo è andata a farsi benedire per volere dell’amministrazione).
Abbiamo trattato anche il delicato argomento delle adozioni fuori regione effettuate dai volontari locali, più volte sotto mira, perchè qualcuno nutre dei dubbi sulla bontà degli affidanti e quindi sul futuro dei cani. La raccolta fotografica portata all’attenzione dell’assessore ha fatto si che i dubbi fossero fugati, tra l’altro se il Sindaco volesse davvero capire dove vanno i cani randagi recuperati dal suo territorio e dati in affido a famiglie del nord, grazie al grande lavoro fatto dai volontari, ha tutti gli strumenti per fare le dovute verifiche.
Dopo aver rinnovato la nostra disponibilità a collaborare con l’ente per qualsivoglia problematica legata al tema del randagismo , il colloquio si è chiuso con l’impegno da parte dell’assessore Notarnicola di approfondire tutti i temi trattati e di ricercare una soluzione per ognuno di essi.
Speriamo di poter presto portare a casa dei risultati importanti e non attendere oltre, dato che, dalla nostra iniziativa pubblica, è passato ormai quasi un anno!