SAVA. Referendum del 4 dicembre. Vince il NO con il 70,05%. Il SI al 29,95%

SAVA. Referendum del 4 dicembre. Vince il NO con il 70,05%. Il SI al 29,95%

Un bellissimo segno nella difesa della nostra Carta costituzionale, vero manuale della democrazia

Sono stati ben 8.824 savesi che hanno votato nei due seggi delle Scuole pubbliche  “Bonsegna” e “Gigante”. Il risultato è netto: il NO alla riforma voluta dal governo Renzi ha ottenuto nel nostro paese il 40% in più rispetto ai sostenitori del SI. Superata addirittura, alla grande, la media nazionale che è del 20% circa. Le percentuali parlano da sole. 70,05% al NO. 29,95 al SI. E’ un risultato straordinario.

Oltre che numericamente anche politicamente. In questi passati minuti, alla luce del risultato referendario, il premier Renzi ha già rassegnato le dimissioni. Ma quello che il nostro giornale vuole sottolineare è che la nostra Carta costituzionale non è stata fatta dal club di Topolino. E’ stata fatta da uomini illustri che non corrispondono ai nomi di Matteo Renzi, Loris Verdini e a quello di Maria Elena Boschi.

E alla luce di queste ennesima esperienza, dopo quella di Berlusconi di modificare la Costituzione,  il referendum sulla modifica della nostra Carta costituzionale non può avvenire per mano di una maggioranza politica ma ben sì dalla più ampia maggioranza parlamentare.

E’ una bellissima vittoria di chi crede che il gioco politico non può modificare a suo piacimento le regole del gioco democratico. Ed è l’ennesima dimostrazione che gli arroganti, i boriosi, gli spregiudicati che si trovano al timone di un governo o di un paese, spesso per grazia ricevuta, non possono fare ciò che vogliono nella loro investitura.

Con questo schiacciante risultato, che non dà nessun dubbio sul suo esito, abbiamo vinto tutti.

Ma tutti per davvero.

Giovanni Caforio

viv@voce

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