TARANTO. La bottega dei giocattoli per “Prime tracce”

TARANTO. La bottega dei giocattoli per “Prime tracce”

Venerdì 13 maggio 2016, alle ore 10 al TaTÀ in Via Grazia Deledda ai Tamburi

«Alza le mani, gira le mani, batti due colpi e apri le mani». Per la residenza internazionale “Prime tracce”, va in scena “La bottega dei giocattoli”, testo e regia Sandra Novellino e Delia De Marco, con Delia De Marco, Valentina Elia, Giuseppe Marzio, voci registrate Anna Ferruzzo e Giovanni Guarino, scene e costumi Maria Pascale, musiche originali Mirko Lodedo, tecnico di scena Walter Mirabile, produzione Crest.

Durata 55 minuti. Biglietto 6 euro. Info: 099.4725780.

La nostra storia accade in una bottega di giocattoli, e le botteghe di giocattoli non sono forse delle città nelle quali i giocattoli vivono come delle persone? O meglio, le città non sono forse delle botteghe di giocattoli nelle quali le persone vivono come dei giocattoli? 

C’è sempre una bambola più bella e c’è la bambola invidiosa, un orsacchiotto che si innamora e un soldatino geloso, una mamma cattiva e una buona fata, giostre e macchinine che non si stancano di girare.

Un mondo parallelo che aiuta i bambini a fare esperienza di emozioni, imparando a non perdere “la bussola”, passando dalla gioia alla delusione, dalla malinconia all’allegria, dall’amore al risentimento. Una città solitamente notturna, perché vive nel profondo dei sentimenti. Non solo infantili.

Destinato ai bambini più piccoli (dai 3 anni), il lavoro è l’esito di un percorso avviato da un gruppo di attrici e di insegnanti di scuola materna intorno al linguaggio teatrale più efficace rispetto ad un’utenza così particolare e impegnativa, per verificare linguaggi e tecniche di lavoro che, ovviamente, lasciano poco spazio alle parole a favore di immagini, musica e… gioco.

● Nell’ambito dell’intervento ”Internazionalizzazione della ricerca teatrale e coreutica 2016 “, FSC 2007-13, che la Regione Puglia ha affidato al Teatro Pubblico Pugliese, il Crest dà vita, dal 2 al 16 maggio 2016 al TaTÀ di Taranto, alla residenza internazionale “Prime tracce”, un percorso di formazione, visione e conoscenza del teatro europeo per l’infanzia attraverso il lavoro della compagnia

L’Eygurande, gruppo francese che ha specializzato la propria ricerca sul teatro per i più piccoli, la fascia d’età che va dai 18 mesi ai 4 anni. I suoi progetti non vengono allestiti attraverso i soliti canoni produttivi, ma mettono in rete un vero e proprio percorso multidisciplinare. Infatti, oltre agli attori, vengono coinvolti nella costruzione drammaturgica pedagoghi, personale sanitario e genitori.

viv@voce

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