MANDURIA. “Pioggia di ricorsi contro la Tari di alberghi e B&B”

MANDURIA. “Pioggia di ricorsi contro la Tari di alberghi e B&B”

A fare questa previsione è l’avvocato Giancarlo De Valerio, relatore in alcuni incontri svoltisi a Taranto ed Otranto

Il penalista messapico ha affilato le armi e si appresta ad appoggiare quella che si appresta ad essere l’ennesima battaglia a favore dei contribuenti. «Già in diversi casispiega l’avvocato –  le tasse sono state di gran lunga diminuite a proprietari hotel, B&B e case di villeggiatura. Infattialla commissione tributaria è stato accertato l’illegittimo aumento della Tari (tassa per lo smaltimento dei rifiuti)».

Tasse si, ma non per tutti gli ambienti che compongono un albergo, infatti, le camere, dove normalmente si dorme, sono assimilate alle civili abitazioni.

La tassa sui rifiuti solidi urbani applicata agli alberghi, non può, e non deve, prevedere un’aliquota maggiore rispetto a quella prevista per le civili abitazioni.

Come spiega l’avvocato De Valerio, «a statuire tale interessante principio è stata la Commissione Tributaria Regionale di Lecce, la quale con una serie di pronunce va ad inserirsi in un ciclo di pronunce che stanno fortemente consolidando il principio esposto, questo perché, gli alberghi e le strutture ricettive in generale non producono quantità maggiori di rifiuti rispetto alle case private, dal momento che, come afferma la giurisprudenza appare del tutto irragionevole che un nucleo familiare in vacanza produca maggiori rifiuti di quelli prodotti ordinariamente nella propria abitazione». 

Oggigiorno, in quasi tutto il territorio della penisola, le strutture alberghiere vengono costrette a pagare, a titolo di tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, cifre abnormi ed irragionevoli che finiscono per violare il vero e proprio concetto per il quale il tributo in questione è stato concepito, ovvero, quello per cui chi inquina paga. 

«E tale imposizione, purtropporimarca De Valeriodifficilmente viene contestata dai titolari delle strutture ricettive, i quali, trovandosi dalla parte dell’incudine, come si suol dire e nell’inconsapevolezza di alcuni meccanismi di difesa, accettano, quasi per principio, qualsiasi forma di imposizione, anche illegittima”.

viv@voce

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