TARANTO. Le richieste di Legambiente ai Commissari straordinari dell’Ilva
Ammonta a complessivi 800 milioni di euro la somma che,secondo la Legge di stabilità proposta dal Governo, potrà essere utilizzata dall’Organo Commissariale dell’Ilva per accedere a finanziamenti assistiti dalla garanzia dello Stato quali anticipazioni nell’attesa che divengano effettivamente disponibili le risorse sequestrate in Svizzera dalla magistratura milanese
Questa somma, secondo quando indicato nella stessa Legge di stabilità, potrà essere utilizzata “al fine esclusivo dell’attuazione e della realizzazione del piano delle misure e delle attività di tutela ambientale e sanitaria dell’impresa in amministrazione straordinaria e, nei limiti delle disponibilità residue, a interventi volti alla tutela della sicurezza e della salute, nonché di ripristino e di bonifica ambientale, nel rispetto della normativa dell’Unione europea in materia”.
Proprio in ragione di questo fine esclusivo, che ne vieta l’utilizzo nella normale attività aziendale, all’Organo Commissariale dell’Ilva chiediamo di sapere a quali specifici interventi tali finanziamenti saranno destinati, per quali singoli importi e con quali tempi di realizzazione previsti, tenuto conto che l’ultimo decreto Ilva stabilisce che gli interventi previsti dall’Autorizzazione Integrata Ambientale vadano completati entro il 4 agosto 2016 e che si tratta, com’è noto, di un termine già più volte e ampiamente prorogato rispetto alla scadenza originaria.
Siamo infatti fortemente preoccupati sulla stato di attuazione degli interventi e scettici sul rispetto di un termine, quello del 4 agosto 2016, che, considerata l’entità degli interventi da effettuare, ci appare sempre più difficile da rispettare .