BARI. Al via la quarta edizione del Festival dell’Innovazione

BARI. Al via la quarta edizione del Festival dell’Innovazione

Milella (ARTI): “Strade invase di studenti, ricercatori e startupper perché in Puglia l’innovazione è per tutti”

Ha avuto inizio in un Teatro Margherita gremito di studenti e ricercatori la quarta edizione del Festival dell’Innovazione. Un’edizione ospitata nel cuore pulsante della città per dimostrare che l’innovazione riguarda tutti indistintamente e non soltanto una ristretta élite.

Dopo il video messaggio augurale del presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, la presidente dell’ARTI (Agenzia regionale per la tecnologia e l’innovazione) Eva Milella ha dato il via alla tre giorni di eventi. Sul palco anche Alba Sasso, assessore al diritto allo studio e alla formazione della Regione Puglia, Angelo Tomasicchio, assessore all’organizzazione e all’innovazione del Comune di Bari e il rettore del Politecnico di Bari, nonché rappresentante del Comitato Regionale di Coordinamento delle università pugliesi, Eugenio Di Sciascio. Di seguito i più importanti passaggi degli interventi di ciascuno.

VENDOLA. “Siamo in un’epoca in cui grandi sono i dilemmi che l’umanità deve affrontare e l’innovazione può servire a incubare impresa sulla trincea del futuro, può portare lavoro di alta specializzazione e può avere riverberi straordinari sulla qualità della vita degli individui. Per questo abbiamo sostenuto fortemente il Festival dell’Innovazione, affinché si possa superare la separatezza dei laboratori e delle accademie e incontrare la società”.

MILELLA. “È un Festival tutto da vivere e da raccontare, perché l’innovazione è parte integrante della nostra vita. La caratteristica saliente di quest’edizione è l’interazione, che permette di vivere la scienza da protagonisti attraverso exhibit, giochi didattici, esperimenti, laboratori. C’è già un grande fermento in città, le strade sono invase da scolaresche, ricercatori, ragazzi e curiosi, a conferma di come l’innovazione in Puglia sia una realtà partecipata da tutti”.

SASSO. “È grazie agli investimenti nella ricerca e nell’innovazione che le piccole e medie imprese pugliesi hanno resistito alla crisi, ma in questi dieci anni la scuola pugliese non è stata da meno, diventando fucina straordinaria di innovazione e di attività di laboratorio. Il Festival dell’Innovazione sarà una vetrina concreta e reale di quello che si è fatto in questi anni in Puglia. L’obiettivo è quello di avvicinare le persone all’innovazione attraverso strumenti semplici, facendo vedere quello che già si fa su questo terreno”.

DI SCIASCIO. “Siamo una Regione piccola ma possiamo vincere una sfida globale esclusivamente in maniera collettiva. In questo, l’Università gioca un ruolo fondamentale perché sostanzialmente è qui che si produce sia  la ricerca di base sia quella applicata. Bisogna migliorare i processi di organizzazione della società avendo ben chiara l’idea di sviluppo e di ecosistema”.

TOMASICCHIO. “Lancio un appello ai giovani: devono restare in Puglia che è ormai una delle locomotive principali in Italia e in Europa proprio nel settore dell’innovazione. Quando si parla di innovazione non si parla solo di digitale e di informatica, ma di meccanica, ambiente, biomedicale e la nostra regione può fare lezione in tutta Italia. Le istituzioni hanno il compito  di intercettare i bisogni delle nuove generazioni e investire risorse che permettano di realizzare i loro progetti”.

Il Festival dell’Innovazione è un’iniziativa di Regione Puglia e ARTI.

Info, aggiornamenti in tempo reale e il programma dettagliato sul sito:

www.festivalinnovazione.puglia.it

viv@voce

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